Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] nei confronti del dominatore: questo sembra dire, ad esempio, il personaggio togato che appoggia la mano sulla spalla di un barbaro legato ai piedi di un trofeo sull’arco di Glanum (Saint-Rémy-de Provence) nella Gallia Narbonense, uno dei tanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] 5 voll., 1830-1855). Poiché lo stesso argomento era stato affrontato da Balbo nella sua Storia d’Italia sotto ai barbari (1830), nacque uno scambio epistolare tra i due per discutere il rapporto fra popolazioni latine e germaniche.
L’impegno politico ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] detto appunto portico persiano (porticus persica) la cui copertura era sostenuta da statue rappresentanti i prigionieri nelle loro vesti barbariche (cfr. Paus., iii, 11, 3). In realtà il sostegno in forma umana con funzione architettonica è usato sin ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Europei, giunti sin dal 1543, porterà, infine, alla creazione di una particolare forma d’arte, detta nanban (dei «barbari del Sud»), dove si assumono aspetti figurativi stranieri, o si utilizzano tecniche eminentemente europee, nella realizzazione di ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] ), fu la celebrazione della fede di G. nel soccorso celeste, della sua doppia vittoria sui nemici della Chiesa e sui barbari (Stanza di Eliodoro). E dal Bramante G. volle fosse innalzata sulla tomba di Pietro, in luogo dell'antica basilica, veneranda ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] scala degli esseri lo interessa di più è il contrasto fra il ϑυμός e il λόγος, tra il "furore" dei popoli barbari e il "calcolo razionale" dei popoli civili. P. riconosce naturalmente la superiorità del secondo e appunto in funzione sua legittima la ...
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GALATI (Γαλάται, Galătae)
Giuseppe Cardinali
È il nome col quale i Greci designarono il popolo stesso che i Latini chiamarono Galli, sinonimo dunque di Κελτοί (Paus., I, 4, 1); ma poiché Γαλατία divenne [...] regale e si liberò dall'obbligo del tributo a quei barbari. Ma queste vittorie non riuscirono a debellare lo spirito avventuriero questa partecipazione e le rimostranze generali degli Asiatici contro i barbari spinsero nel 189 a. C. Cn. Manlio Vulsone ...
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MASSIMINO detto il Trace (C. Iulius Verus Maximinus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Ebbe umilissimi natali in un villaggio della Tracia. Sposò Cecilia Paolina, che gli dette [...] . Passato il Reno con l'esercito raccolto da Severo Alessandro, penetrò nel territorio germanico, inseguendo i barbari e sconfiggendoli in battaglia (nell'odierno Württemberg). La vittoriosa spedizione ristabiliva il limes germanico e infliggeva agli ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] le città! O città, città, centro delle quattro parti del mondo! O città, città, orgoglio dei cristiani e distruzione per i barbari! [...] Dove sono le reliquie dei santi? Quelle dei martiri? Dove sono i resti di Costantino il Grande e degli altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] . E insieme alla statua fu trasmesso all’erede un impero all’apparenza in pace e fiorente, ma sui cui confini premevano i barbari e al cui interno covavano i conflitti sociali.
Da Marco Aurelio a Commodo: anni d’angoscia tra guerre e pestilenze
Dopo ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...