Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte
Red.
La monumentale, e prima opera scientifica, sull'arte posteriore alla caduta dell' Impero, l'Histoire de l'art depuis la décadence [...] disgregamento, opponendosi anzi a coloro che vedevano nel trapasso l'intervento di forze estranee, e particolarmente dei barbari. Invece la meditata impostazione idealistica del Rumohr (Italienische Forschungen, Berlino e Stettino 1827-31) porta a un ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] . Fu occupata dai Lucani alla fine del V secolo. Nel 389 a. C. gli alleati italioti tentarono di ricacciare i barbari dalla regione, ma subirono una sanguinosa disfatta sui monti del retroterra ed i superstiti, raggiunto il litorale, si lanciarono in ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] II, giovanissimo figlio dell'ariana Giustina, che risiedeva a Milano. Nel 387, con il pretesto di combattere i barbari che minacciavano l'Italia e proclamandosi campione della fede ortodossa contro l'arianesimo della corte di Milano, passava le Alpi ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] un trofeo e parecchi bassorilievi, abilmente disposti in forma di piramide: una battaglia, piena di movimento, tra Romani e barbari e una congerie di armi caratteristiche evocano la conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare, mentre un trofeo ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] il primo sorgere dell'idea universalistica d'umanità, contro il particolarismo nazionalistico dell'opposizione fra Greci e Barbari; e si concreta nelle rivendicazioni della natura, dell'ἄγραϕος νόμος e del cosmopolitismo di sofisti, cinici e ...
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TEUTONI (gr. Τεύτονες, lat. Teutoni)
Plinio Fraccaro
Stirpe germanica, già nota a Pitea di Marsiglia per il commercio dell'ambra, e che, al suo apparire nella storia, abitava sulla costa occidentale [...] Gallia, ritornarono nella provincia romana e inflissero ai Romani una tremenda sconfitta ad Arausio (105). Neppure allora i barbari marciarono sull'Italia; i Teutoni continuarono a scorrazzare per la Gallia, mentre i Cimbri passavano in Spagna. Nel ...
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SAVARIA (Savaria)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia Superiore, oggi Steinamanger (in ungherese Szombathély). Centro indigeno prima della conquista romana, ebbe da Claudio una colonia di veterani, [...] provincie danubiane nel sec. III e nel IV, Savaria, se ebbe da un lato a soffrire dalle incursioni dei barbari, fu d'altro lato spesso residenza imperiale: già Settimio Severo, secondo Aurelio Vittore, vi sarebbe stato proclamato imperatore.
Restano ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] fondato dall'eponimo Taras, figlio di Posidone (Serv., ad Aen., vi, 773: Taras fecit, auxit Phalantus) ed abitato sia da barbari, cioè, con ogni probabilità, da Iapigi, sia da Cretesi (Antioch., apud Strab., vi, 279 = 3,2). L'insediamento preistorico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] una profonda impronta nei secoli successivi. La sua vicenda biografica lo consegna alla storia come un romano perseguitato dai barbari, le sue opere lo consacrano come uno dei fondatori del pensiero medievale.
La carriera politica di Boezio (console ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1958). Ha esordito come critico musicale sul quotidiano la Repubblica, passando poi a La Stampa in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi [...] verrà, 2002) e raccolte di articoli (Barnum. Cronache del Grande Show, 1995; Barnum 2. Altre cronache del Grande Show, 1998; I barbari, 2006; Una certa idea di mondo, 2013; Il nuovo Barnum, 2016). Del 2008 è Mondi al limite (scritto con altri otto ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...