Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] deposizione di Romolo Augustolo (476), gli imperatori di Bisanzio rivendicarono l’imperium sull’Occidente e con Giustiniano (527-565) tolsero ai barbari Africa, Italia e Spagna mediterranee (fig. 1). Tra la fine del sec. 6° e l’8° si ebbe il distacco ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] le mura di Roma. Questa poté per una prima volta (408) salvarsi con l'oro e la liberazione di 40 mila schiavi barbari, ma A., irritato per il rifiuto di Onorio di cedergli il Norico, e dopo aver tentato di superare le trattative facendo eleggere ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] regno di Pergamo, p. 23 seg. e 114 seg., J. Beloch, Griechische Geschichte, IV, 2, 2ª ed., 544 seg.).
La sconfitta dei barbari, abilmente esaltata nella corte di Pergamo, diede alla figura di A., che si cinse ora il capo della corona reale, l'aureola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] il Reno gelato nei pressi di Magonza, e dilagano poi indisturbati in Gallia: unici a difendere il limes sono altri barbari foederati, i Franchi, perché Stilicone non può sguarnire di truppe l’Italia con Alarico alle porte.
Dopo aver saccheggiato la ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] ; essi cercarono di investigare come pensavano, come vivevano, come agivano e in cosa credevano quelli che loro chiamavano barbari. Oggigiorno l'antropologia ha anche un altro compito, molto importante: difendere i popoli primitivi che sono a rischio ...
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VENTIMIGLIA
N. Lamboglia
È l'antica Albintimilium dei Romani, Albium Intemelium dei Liguri, che l'ebbero come una delle loro prime sedi urbane. Non si conosce il sito della città preromana, mentre quella [...] del Nervia, tra il II e il I sec. a. C. Quivi prosperò sino al V sec. d. C. o poco dopo; distrutta dai Barbari, si rifugiò e sopravvisse sulla collina meglio difesa a ponente del Roia, tuttora sede del Vescovado.
La città romana fu fondata con un ...
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Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] si è conservata, attraverso Giulio Africano ed Eusebio, nella Cronografia di Giorgio Sincello; pochi altri passi si trovano negli Excerpta Barbari. M. divide la storia egiziana in tre periodi: 1) il regno degli dei, dei semidei e dei mani, quindi ...
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Nell’antica Roma, una delle forme di relazioni internazionali stabilite dai trattati. Consisteva nel diritto all’abitazione e al vitto, alla protezione nella vita e nei beni, alla partecipazione al culto [...] che si istituiva tra il privato cittadino e un suo ospite straniero.
Nel mondo barbarico, espropriata dagli invasori ai vinti parte delle terre, e diventando i barbari proprietari della porzione toccata loro in sorte (detta sors), il vincitore e il ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] alcune tavolette in cui gli chiede di liberarlo di Bellerofonte. Preto manda B. a lottare contro la Chimera, contro i barbari Solimi e le Amazzoni, ma siccome B. riesce sempre vincitore gli tende egli stesso un agguato che B. supera uccidendo tutti ...
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Tongmenghui
Società segreta cinese antimonarchica, anche nota come Lega giurata. Fu fondata da Sun Zhongshan in qualità di presidente, Song Jiaoren e altri intellettuali antimonarchici il 20 agosto 1905 [...] ). Il programma politico della lega, pubblicato in un manifesto nel 1906, presentava quattro obiettivi: espellere i barbari mancesi; ristabilire la sovranità cinese; fondare una repubblica; distribuire la terra equamente tra tutte le popolazioni ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...