CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] di Bologna il C. aveva intenzione di ritirarsi a vita privata per dedicarsi interamente all'esercizio della viticoltura ed enologia a Barbaresco. Ma qui la morte lo colse il 9 ag. 1913. Nel 1914, a Torino, uscì postuma quella che può considerarsi l ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] successivo, mentre nell'ottobre reclamò, anche a nome dei fratelli, gli antichi diritti della sua famiglia su Neive e Barbaresco. Il 9 ott. 1218 Federico II confermava ai Vercellesi il bando loro dato due anni prima dal suo fedele "Mainfredus ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] il 2 febbr. 1623. Nel luglio l'A. riprese il mare e, nel golfo di Policastro, attaccò e prese una galera barbaresca.
Al ritorno a Civitavecchia apprese la morte di Gregorio XV e l'elezione di Urbano VIII. Perciò, senza attendere oltre, presentò le ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] nel 1516-17, militava agli ordini di Andrea Doria. Andrea lo aveva investito della luogotenenza nella guerra contro i corsari barbareschi che Genova stava conducendo insieme col pontefice e con l'allora alleato francese. E nel 1519, quando ormai solo ...
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DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] . L'armata, toccate Bonifacio e Cagliari nell'agosto 1516, giunse presso Biserta, dove trovò una piccola flotta di fuste e galee barbaresche e se ne impadronì; poi si diede all'incendio e al saccheggio dei sobborghi della città, invece di cercare di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] del gruppo familiare di Cortazzone rimisero nelle sue mani i loro diritti sui castelli e sui villaggi di Neive e di Barbaresco.
Fra i testi presenti a quest'ultimo atto figura un "Brunus de Aglano", che attesta quindi, sin da allora, legami fra ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] del Barbarossa, che si impegnava a lasciare il servizio della Porta se fosse stato posto a capo di uno Stato barbaresco da Algeri a Tunisi, alleato della Spagna e legato all'imperatore da vincoli vassallatici. La trattativa durò nei mesi seguenti ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Capoliveri nell'isola d'Elba. A impedire mali peggiori, l'A. gli consegnò, come gli veniva richiesto, un figlio del corsaro barbaresco Sinan Pascià, che era stato catturato da Carlo V nell'impresa di Tunisi del 1535 e battezzato e allevato a Piombino ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] vescovo di Catania,schiavo di Dorghut,sovrano di Tripoli, in Vie mediterranee, II (1957), 12, pp. 24 ss.; Id., I corsari barbareschi, Torino 1964, pp. 387-392, 479; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 159; F. Fabris, La ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] te ne rengratio prima, che più fresco / sia sempre il tuo desir in esaltarmi / e far di bue mi vogli un barbaresco [cavallo pregiato]»; Ariosto, 1954, p. 572). Nonostante il desiderio di lasciare la Garfagnana e gli onori che sarebbero derivati dall ...
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barbaresco1
barbarésco1 agg. [der. di barbaro] (pl. m. -chi), non com. – Che è proprio dei barbari o che tale sembra: costumi b.; anche barbarico, barbaro: E popoli altri b. e strani (Petrarca).
barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...