DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] lì a poco con il bambino nato da questa relazione; il 3 nov. 1696 nacque dalla seconda moglie, sorella della precedente, Barbarella, il figlio Aurelio (Prota Giurleo, 1953, pp. 69 s.). Compì il suo apprendistato pittorico con il patrigno. Il Celano ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] studiò con sommo ardore le lingue viventi" (Meneghelli), tra le quali certamente il francese. Il 17 nov. 1760, in occasione della Barbarella, il G. estrasse la balla d'oro e poté così essere ammesso a far parte del Maggior Consiglio cinque anni prima ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] dei genitori, il proemio rammenta l'ingresso dei C. nella vita pubblica nel giorno felice dell'estrazione della "barbarella", cui egli ricollega la nomina al primo rettorato, decisa dal Maggior Consiglio, che lo proclamò "custode ... de nove ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] filosofia e retorica e in esse divenne un vero maestro.
Dopo il suo ritorno da Padova a Venezia fu presentato per la barbarella il 21 nov. 1554. Dai registri del segretario alle Voci (elezioni avvenute in Senato) si rileva che il B. fu eletto il ...
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Valli, Romolo
Marzia G. Lea Pacella
Attore teatrale e cinematografico, nato a Reggio Emilia il 7 febbraio 1925 e morto a Roma il 1° febbraio 1980. Interprete dalla cultura vasta e raffinata e dalla [...] ). Significativi sono infine i nomi dei registi stranieri che lo vollero come interprete dei loro film: Roger Vadim (Barbarella, 1968), Joseph Losey (Boom, 1968, La scogliera dei desideri), Roman Polanski (What?, 1972, Che?), Sydney Pollack (Bobby ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] pubblica un altro Niccolò Cappello, che non può essere confuso con il Niccolò figlio di Andrea di Maffeo, iscritto alla Barbarella solo nel novembre 1423, quando non aveva più di vent'anni. Potrebbe dunque trattarsi del Niccolò figlio di Marino, per ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] metà degli anni Sessanta partecipò ad altre coproduzioni straniere firmate da Dino De Laurentiis, tra cui il fantascientifico-psichedelico Barbarella (1968) di Roger Vadim e Le avventure di Ulisse (1969) di Franco Rossi, film per il quale realizzò il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] d'ignoto casato, il D. ne aveva avuto tre maschi e una sola femmina maritata con Andrea Surian: Alvise (estratto alla "barbarella" il 4 dic. 1401), Francesco (estratto il 4 dic. 107, probabilmente morto prima del padre giacché non è nominato nel ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] e produsse numerosi kolossal internazionali, da Barabba (1961) di Richard Fleischer a La Bibbia (1966) di John Huston, da Barbarella (1968) di Roger Vadim a Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk, tutti realizzati negli avveniristici studi romani di ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] Capriccio all'italiana, un titolo importante quale La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, fino alle suggestive invenzioni per Barbarella (1968) di Roger Vadim. In quest'ultimo caso, affascinato dai fumetti di J.-C. Forest, ideatore del personaggio ...
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costume-gioiello
(costume gioiello), loc. s.le m. Costume da bagno con ornamenti preziosi. ◆ È Paco Rabanne che ieri […] ha inaugurato la sua mostra retrospettiva, con una cinquantina di abiti in metallo, plexiglass e fibre ottiche. In mezzo...
efebico
efèbico agg. [dal lat. tardo ephebĭcus, gr. ἐϕηβικός] (pl. m. -ci). – Di efebo, che ha le forme di un efebo: un giovinetto dal corpo e., di aspetto e.; Barbarella Viti rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando un po’ indietro...