GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] Zamoro. Rimasto vedovo, nel 1564 si risposò con Barbara Balzaro, di famiglia patrizia spilimberghese. Dai due matrimoni aristoteliche, quali Pomponio Torelli, Erasmo da Valvasone, Muzio Manfredi. Del Manfredi si conserva una lettera al G., da Nancy in ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] opere cronologicamente definite, la pala firmata di S. Barbara con s. Giuliano confessore, s. Quirico martire e viva, XXXIII (1994), 4, pp. 9-15; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 70-77; E. Debenedetti ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] arpa, Isacchino Ebreo (Masserano) per la danza.
Il sonetto di Muzio Manfredi L’aura che mossa a voi d’intorno gira, in Cento donne nel corso della visita di Stato con la seconda moglie, Barbara d’Austria, nell’autunno 1568.
Le venne subito affiancata ...
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SANVITALE THIENE, Leonora. –
Adriana Chemello
Nacque a Sala nel 1558, figlia di Giberto Sanvitale, conte di Sala, e di Livia Barbiano, figlia di Pier Francesco conte di Belgioioso.
Giberto Sanvitale [...] ’esigua distanza d’anni, essendo quasi coetanee, Barbara e Leonora condivisero gli intrattenimenti e le gioie Thiene; G. Catena, Latina monumenta, Papiae 1577, pp. 146, 152; M. Manfredi, Cento donne, Parma 1580, cc. 179 s.; G. Catena, Delle lettere, ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] . 72).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 420 s.; M. Manfredi, Lettione da lui pubblicamente recitata nella illustre Accademia de Confusi in Bologna, 4 apr. 1575, Bologna 1575, pp. 22 s.; A. Cappi ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] anche a Ugolotto, figlio di Carlo e della seconda moglie Rengarda Manfredi, e allo stesso G., dei quali si sa che nell . ragguagliava il marchese Ludovico III Gonzaga e la marchesa Barbara delle sempre più gravi condizioni di salute di Gentile Gonzaga ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] tra i più influenti dell’oligarchia lombarda, durante la Restaurazione ricoprì numerose cariche. La madre, anch’ella di nobili origini, era figlia del grande intellettuale illuminista milanese Pietro Verri.
Ricevuta ...
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Io la conoscevo bene
Federica De Paolis
(Italia/Francia/RFT 1965, bianco e nero, 115m); regia: Antonio Pietrangeli; produzione: Turi Vasile per Ultra/Les Film du Siècle/Roxy; sceneggiatura: Ruggero [...] cinema. Sono da ricordare, soprattutto, i personaggi di Nino Manfredi (l'agente pubblicitario che promette ad Adriana fama e fortuna) Dori (allievo attore), Véronique Vendell (Elis Stendhal), Barbara Nelli, Solvi Stubing.
Bibliografia
A. Ferrero, Io ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] vi si narrano - dopo una premessa storica sui contrasti tra Manfredi e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - dallo Studio di Padova, prima si sottrae all'onesto amore di Barbara, poi riprende il cammino per Padova dove è ordinato prete, e ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] del Regno.
Nella crisi succeduta alla sconfitta di Manfredi ed all'instaurazione della monarchia angioina, A. cercò di maggiore solitudine, si trasferì nel Senese, trovando asilo a S. Barbara, non lontano da S. Fiora. Notato da un frate del luogo, ...
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