PILOCARPINA
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Mario BARBARA
. Alcaloide delle foglie del Pilocarpus pinnatifolius (Jaborandi). La farmacopea italiana (1929) registra il cloridrato di pilocarpina [...] (pilocarpinum hydrochloricum: C11H16N2O2•HCl) in cristalli bianchi, aghiformi o lamellari, inodori, amari, deliquescenti, solubili in acqua.
Piccole dosi di pilocarpina (0,01-0,02 gr.) per bocca o sottocutaneamente ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] di Secchia (cat.), Reggio Emilia 1989; L. Malnati, V. Manfredi, Gli Etruschi in Val Padana, Milano 1991; L. Aigner Parigi 1971; M. A. Del Chiaro, Etruscan Ghiaccio Forte, Santa Barbara 1976; La civiltà arcaica di Vulci e la sua espansione. Atti ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] d'artifizio che della stessa barbarie di natura è più difficile a vincersi». Tale pure apparve, vorremmo aggiungere, perché essa rimane solitaria, né il petrarchismo dopo il Manfredi trovò altro poeta a cui quel linguaggio fosse così congeniale ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] un lato absidato. Grotte e ambienti ipogeici, talvolta riadattati, appaiono molto frequentati a scopo cultuale (ipogeo Manfredi a Santa Barbara). A questo riguardo, l’uso della grotta di Porto Badisco (Otranto) appare di particolare interesse, anche ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] 33-140; A. Moravetti, Nota preliminare agli scavi del Nuraghe S. Barbara di Macomèr, in Nuovo Bullettino Archeologico Sardo, III, 1986 (1990), Sardò. Atlante della Sardegna fenicia e punica v.: L. Manfredi, I. Le monete, Sassari 1987; S. Ribichini, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] punto di vista dell'ecclesiastico emerge nel complesso profilo di Manfredi, che è una sorta di rappresentazione in controluce di II e i suoi tempi ancora immersi, in Europa, nella barbarie medievale, si focalizza l'interesse di Voltaire, che dedica ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] facies di Serra d'Alto, crani di cervi e di caprioli erano stati deposti lungo le pareti dell'Ipogeo Manfredi di Santa Barbara presso Polignano a Mare, il più antico ambiente ipogeo artificiale finora noto nella penisola italiana di cui evidente ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] 15 febbraio).
Il patriottismo costituzionale, a giudizio di Barbara Spinelli, dovrebbe diventare il cuore di un patriottismo dei lavori fu assunta da Gaetano Koch, Pio Piacentini e ManfredoManfredi; alla morte di quest'ultimo (1910), fu confermata ai ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] i collegati sull'azione da svolgere a favore di Corrado e di Manfredi di Svevia. Anche in questa occasione gli U. sono mossi fargli fracassare il cranio a colpi di mazza. La barbara sorte riservata al congiunto prigioniero di guerra non impedì, per ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , a cura di A. Romano, Roma 2008, pp. 505 s., 511, 515 s.; Villa Bonaparte, Paris 2011, pp. 25-47; T. Manfredi, Academic practice and Roman architecture during the reign of Benedict XIV, in Benedict XIV and the Enlightenment, a cura di R. Messbarger ...
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