MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] vescovo della città dal 1471. Le sorelle, Elisabetta e Barbara, erano andate spose a Cecco e Pino Ordelaffi. Gli altri nell'anno 1488, in La Romagna, V (1908); id., Astorgio III Manfredi signore di Faenza, 1488-1501, Bologna 1912; L. Passerini, M. di ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] a Roma già nel novembre 1552, se è lui il Muzio Manfredi guardiano, insieme con il padre Bernardino, di villa Giulia a Campiglia, autrice per l'appunto della pastorale Flori, e Barbara Torelli sotto quello di Talia. La favola, canonicamente divisa ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] stipulate e celebrate le nozze delle figlie Elisabetta e Barbara con Cecco e Pino di Antonio Ordelaffi, signori , in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 156-223; F. Cognasso, Il Ducato ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] in occasione della promessa di matrimonio di Elisabetta e Barbara rispettivamente con Francesco e Pino degli Ordelaffi, cosignori di a restituire a Firenze il castello di Dovadola e a Taddeo Manfredi i villaggi di Bubano, Mordano e Bagnara. Il M. e ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Sforza fece portare il corpo del M. a Forlì, dove fu sepolto nella chiesa di S. Girolamo, nel sepolcro di Barbara di Astorgio (II) Manfredi, moglie di Pino Ordelaffi, morta a Forlì nel 1466. Nonostante fosse stato promesso nel 1477, come detto, a una ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] II), Galeotto, Lancillotto, Elisabetta e Barbara.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica: 448; VIII, a cura di H. Butters, ibid. 2001, p. 171; A. Messeri, Galeotto Manfredi, signore di Faenza, Faenza 1904, pp. 1-8; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] da Paola Malatesta; a 19 anni sposò la dodicenne Barbara di Brandeburgo, nipote di Sigismondo imperatore. Venuto in discordia innalzare nel 1473 venne collocato il famoso orologio del Manfredi. L'industria delle stoffe prese grande incremento e Adamo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ed., del I vol., 1929) e di G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia (395-1024), Milano s. a. (1910), che sostituì nella klassische Altertum, XIII (1904).
Per l'età di Federico II e Manfredi, v. G. Paolucci, La prima lotta di Federico II di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] dell'Europa, mentre l'impero è già corso dalle invasioni barbariche. Nel 401 Alarico irrompe per la prima volta in Italia gli Svevi, l'aiuto prestato da Pietro III, genero di Manfredi, agli avversarî del nuovo regime e l'occupazione della Sicilia allo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle altre palatine (tra cui era la chiesa di S. Barbara di Mantova, dalla quale traeva titolo e insegne abbaziali il cappellano morte (1250); e così fece per oltre un quinquennio il figlio Manfredi.
Ma era in gioco ben più che il possesso di Ancona ...
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