ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] s. Agnese, nella cattedrale; la Sacra Famiglia con s. Barbara nella Galleria Nazionale di Parma; la Madonna col Bambino e Correggio,in Paragone, VIII (1957), n. 91, pp. 10 s.; R. Longhi, Le fasi del Correggio giovane, ibid., IX(1958), n. 101, pp. ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] Marghera e successivamente fu tra i migliori allievi di G. Longhi a Milano. La sua fama è legata alla Pinacoteca del palazzo l'incisione dell'affresco con la Vergine tra i ss. Antonio e Barbara di B. Luini. L'ultima opera cui collaborò furono le Vite ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] p. 176.
84 La lettura più importante resta quella di H.Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, trad. it. Roma 1994; R. Longhi, Due pannelli di Daniele da Volterra [1964], in Id., Edizione delle opere complete di Roberto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] dimora di campagna dei Suardi, intitolato alle Ss. Barbara e Brigida, protettrici dai fulmini e dalla grandine. Bosco, Un quadro di L. L. nel Museo di Strasburgo, pp. 132-142; R. Longhi, L. L. "accanto" a Raffaello a Roma, pp. 105-131); L. L. a ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Vallerano (Assunzione della Vergine con i ss. Giovanni Evangelista e Barbara, alterata e finita solo nel 1629: ibid., p. 156), o finita da C. Maderno dopo la morte di O. Longhi nel 1619).
Inizialmente l'intera cappella doveva essere decorata da A ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] 1976); due dipinti con S. Sebastiano e s. Barbara nel Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck (Bonsanti, 1969; Hempel, Das Werk M. P.s, Wien 1938 (4a ed., 1952); R. Longhi, Arte italiana e arte tedesca, Firenze 1941, p. 18; F. Huter, Neues ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ancora dibattuta l'attribuzione al M. o a Silla Giacomo Longhi della statua raffigurante S. Brigida di Svezia, sita oggi un Crocefisso con un soldato a bassorilievo insieme con una s. Barbara e una s. Maria Maddalena a tutto tondo per l'orefice ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] per anni determinato la conoscenza della giovinezza del L., avendo Longhi associato all'opera romana un gruppo di dipinti secondo lui e la Sacra Famiglia con s. Giovanni Battista, s. Barbara e il donatore del Museo di Capodimonte a Napoli, due opere ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] omicida (giustamente attribuita a Vitale e collegata alla variante già Longhi da F. Bologna nel 1978, cit.; cfr. Lattuada, 1985); l'Ira di Dio, che perseguita il padre di Barbara prima di incenerirlo in collezione privata (ibid.); pubblicata come ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] 2). Lavorò per la Confraternita dell’Ospedale del S. Salvatore con Martino Longhi il Vecchio e, dopo la morte di questi, fino al 1610 prese Celio (oratori di S. Andrea, S. Silvia e S. Barbara), sul Clivio di Scauro, nel quale egli creò, lungo l’asse ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...