CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] compromettenti, con il circolo filovaldesiano di Giulia Gonzaga, e ancora nel 1539 allorché ottenne momentaneamente degli "Accademici della Nuova Poesia" dettando versi alla maniera "barbara" del Tolomei, compone versi per musica e fa opera di ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] 'Arpino (1503), Ferro (1681), Fontana (1505), Girardi (1685), Gonzaga, Guoro (1660), Lolin (1626), Onoradi (1520), Orso (1466 .t.
16. Come è noto, il 4 dicembre, giorno di santa Barbara, i patrizi che avessero compiuto vent'anni (18 fra il 1441 ed ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] da Teatro" dell'ultimo duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua "molta virtù Ottoboni. A Mantova compose musica anche per la chiesa di S. Barbara e per la cattedrale di S. Pietro (se ne conservano parti ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] economiche della famiglia, ponendolo in una "fortuna rusticale e barbara" (Bil. pol., I, 124) molto vicina alla 46-47; A. Silvestri, T. B. e i "Ragguagli di Parnaso" nelle relazioni con i Gonzaga, in Riv. lett., V (1933), n. 6, pp. 1-7; G. Cozzi, T. ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] si riferisce già una lettera del gennaio 1513 inviata a Federigo Gonzaga da fra Mariano Fetti, creato di Lorenzo il Magnifico, nominato (cfr. Pirrotta 1975), le versioni con gli interventi di Barbara Salutati, altri cantori e nuove canzoni (di cui due ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] proprio come violista tra i musicisti al servizio della corte dei Gonzaga a Mantova, di cui era allora duca Vincenzo I. Il pp. 346- 359; P. Tagmann, The Palace Church of S. Barbara in Mantua, and M.’s Relationship to its Liturgy, in Festival Essays ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] protezzione dell'augustissimo Cesare e rinuntiare ... alla barbara degli ottomani, ricevendo, per contrasegno della loro ; oltre 500.000 gli scudi estorti a Ferdinando Carlo Gonzaga, che pure aveva offerto alloggiamenti nel Mantovano e nel Monferrato ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] funebre a Girolamo Stanga, ordinato nel 1498 dalla moglie Barbara per S. Maria delle Grazie a Curtatone presso Mantova L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] la liturgia in vigore nella basilica ducale di S. Barbara. Durato con qualche interruzione fino al 1587, il carteggio , non venne mai stampata.
Nell’ottobre 1578 Guglielmo Gonzaga commissionò altre messe per la liturgia della basilica ducale ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] corteggio di gentiluomini ferraresi per ricevere l'arciduchessa d'Austria Barbara, destinata in sposa al duca. Il 19 dicembre soprannominata albergo dell'Aquila bianca, ospitò il duca Guglielmo Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Roche, il ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...