Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] anffidandolo ai gesuiti; fu aperto sotto di lui il Banco di S. Barbara. Ma le spese pazze e le guerre rovinarono l'erario.
Bibl.: A. Portioli, Il matrimonio Gonzaga con Caterina de' Medici, Mantova 1887; P. Rivoire, Contributo alla storia delle ...
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GUGLIELMO Gonzaga, terzo duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato il 24 aprile 1538, successe minorenne al fratello Francesco. Trascorsi nove anni di reggenza dello zio card. Ercole, assunse il governo. Riflessivo [...] contro la sua vita. Affidò il governo della città a Vespasiano Gonzaga, che proclamò lo stato d'assedio. La repressione fu feroce nel palazzo ducale e costruì la chiesa di S. Barbara; fece severamente decorare dal Borgani il palazzo di Goito. ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] , L'Italia nel Brasile di domani, Milano s. a. [1925]; Gonzaga De Campos, Mappa florestal do Brasil, Ministerio da Agricultura Industria e Commercio Diogo de Gouvêa, rettore del collegio di S. Barbara a Parigi, non ebbe, allora, seguito. Soltanto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] argine a questo stato di cose (l'ambiziosa Luisa Maria Gonzaga, vedova del re Vladislao e moglie di Giovanni Casimiro, intorno al 1820 era in pieno dominio dei classicisti (tragedia Barbara Radziwiłłówna di A. Feliński, 1771-1820). A smuoverli dalle ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] Real del Monte, segue il Chihuahua con le miniere di Santa Bárbara, Santa Eulalia e Hidalgo del Parral.
Notevole è anche la diablo, Bandidos de Río Frío, ecc.). Più serio Luis Gonzaga Inclán (1816-1875), che in Astucia ha introdotto, con dovizia ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] due scudieri presentano al re le corone dei vinti. Il latino è barbaro come le figure: il re, le Vittorie, gli scudieri, non questi strani ornamenti; come pure nella medaglia di Lodovico III Gonzaga, del Pisanello, e in quella di Carlo Grati, dello ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di là del regno mistico (il Medioevo "gotico" e "barbaro") riconosce e ansiosamente va sviscerando i suoi valori nella classicità romana a Mantova nel 1608 per gli sponsali di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, si nota l'efficacia dell ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] presso gli Estensi, a Carpi presso i Pio, a Mantova presso i Gonzaga, a Verona presso gli Scaligeri.
Ben naturale che l'autore dell' nel P. un umanistico disdegno latino contro la barbaries gallica. Barbara non era di certo la Francia del sec. XIV, né ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] panni da loro tessuti. Ma alla morte di Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di esistere; finché non telai di basso liccio nella casa del Abreviador fuori di porta Santa Barbara, e in cinque anni (morì nel 1724) compì almeno tre arazzi ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] lui propizio: Ferrara in festa per le nozze di Alfonso II con Barbara d'Austria (dicembre 1565) gli sembra che fosse tutta "una ma è richiamato; da lì a pochi giomi, con licenza del Gonzaga, può andare a Bergamo, ospite dei suoi parenti. Ma torna ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...