GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Novarese e nel Regno delle Due Sicilie.
Il 15 febbr. 1845 fu nominato ciambellano imperiale; l'8 febbr. 1847 sposò a Genova Barbara Melzi d'Eril. Nel giugno del '47 compì un lungo viaggio a Livorno, Roma e Napoli: ebbe così occasione di incontrare e ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] resistenza all'autorità sovrana (aiutato indirettamente da Ferrante Gonzaga, luogotenente del duca di Savoia), riuscendo, dopo sirnbolismo (v. le rime per la "barbara Maga", forse Barbara Sanseverini) e da frequenti digressioni retorico-politiche ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] Emanuele (Torino 1589).
Da Agnese Gromis e da Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sposata in seconde nozze 688-695; A.Bertolotti, Lettere del duca di Savoia Emanuele Filiberto a Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, in Arch. stor. ital., s.5, IX(1892), ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] a Faenza un monastero di clarisse intitolato a S. Barbara, e apparentemente anche dal marito che volle per lei anno dopo nominò come suo esecutore testamentario, insieme con Ludovico Gonzaga e Borso d'Este, proprio il genero presunto uxoricida, Pino ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] (18) et istromenti, dedicati al duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers (Venezia, A. Vincenti, 1647). In quell'anno, nel Settecento, I, Milano 1972, p. 360; E. Rosand, Barbara Strozzi, virtuosissima cantatrice: the composer's voice, in Journal of ...
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ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] influenzato dalla sua storia personale, pensando forse di potersi fare scudo della protezione dei Gonzaga, durante una predica nella chiesa di S. Barbara denunciò gli eccessi dell’Inquisizione definendo Campeggi un «sognatore di eretici» (p. 325) in ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] la libertà e l’indipendenza sotto la bandiera sabauda, prese quindi la via dell’esilio, spostandosi prima a Moglia di Gonzaga e l’anno successivo a Reggiolo, dove insegnò nel ginnasio comunale e assunse la direzione delle scuole comunali. Nel 1861 ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] del 1611, nel coro della basilica palatina di S. Barbara a Mantova. Sempre come cantore lo troviamo a Bergamo (S Notizie tratte principalmente dall'Arch. Gonzaga, Mantova 1881, p. 91; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga a Mantova dal sec. ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] gli vengono dati 48 ducati e 93 soldi (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 410b, fasc. IV, c. 45). Peraltro il suo ruolo in quegli varie opere: la Flagellazione della basilica di S. Barbara in Mantova, la Flagellazione della collezione D'Arco ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] autore delle miniature sopracitate e gli attribuì anzi il completamento, in stile mantegnesco, del Messale di Barbara di Brandeburgo Gonzaga, tuttora a Mantova, ora quasi concordemente ritenuto di Gerolamo da Cremona. Contrariamente allo Hermann però ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...