ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] , 1967), si professa nato nel 1682. Nel 2008 Maria Barbara Guerrieri Borsoi ha pubblicato la sua data di battesimo, avvenuto S. Stanislao Kostka comunicato da un angelo e S. Luigi Gonzaga tra gli appestati, acquistati da Benedetto XIII e donati da Pio ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] , Zaccaria de’ Saggi di Pisa, alla marchesa Barbara di Hohenzollern. Di contro, sempre secondo l’oratore . VIII; A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni di Isabella d’Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), p ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Il 17 maggio 1564 E. dette alla luce la secondogenita Margherita Barbara.
Nell'aprile 1564, quando la camera di Torquato Tasso prese la Farnese venne sciolta; già prima di questa data i Gonzaga, con la mediazione degli Estensi, chiesero per il figlio ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] . Molto più favorevole - osserva con rammarico, ad esempio, Annibale Gonzaga - sarebbe stato lo scontro, del 4 febbr. 1630, cogli venne catturato. Ne seguì - informa il Foscolo - "la barbara schiavitù" di "mesi 16", alla quale il C. venne sottratto ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] kritischer Text, Köln 1966), s.Agnese, s. Maria Maddalena, s. Barbara, s. Cecilia, s. Girolamo: l'autore si nomina in fine di Lo stesso Sottili segnala anche una lettera del B. a Guido Gonzaga, con la relativa risposta.
Fonti e Bibl.:G. A. ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] vari luogotenenti cesarei in Italia, il marchese del Vasto, Ferrante Gonzaga, Ferdinando Álvarez de Toledo duca d'Alba, ma pure, cui era stata posta in attesa delle nozze, la giovane Barbara, facendola condurre nel suo castello di S. Giorgio, presso ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] generale sul giovane cardinale, come voleva la madre di Francesco, la marchesa di Mantova Barbara di Hohenzollern, ma Francesco Gonzaga avrebbe probabilmente preferito che il severo istitutore si limitasse ai già impegnativi doveri di maggiordomo ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] Santi (Piccinelli, 2010 [2011], p. 85).
Oltre che a Marmirolo, Seghizzi operò per Carlo II Gonzaga Nevers a Mantova, dove nel gennaio 1666 allestì in S. Barbara, assieme a Frans Geffels, il complesso apparato per le esequie del duca; in seguito fu ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] vide presto nascere una maniera espressiva informe e barbara, uno stile che si perpetuò sotto Eliogabalo: Jdl, XCI, 1976, pp. 211-250; O. J. Neverov, Kameja Gonzaga («il Cammeo Gonzaga»), Leningrado 1977; N. Dacos, A. Giuliano, D. Heikamp, U. ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Giacomo Gastoldi, maestro nella basilica ducale di S. Barbara dal 1588 alla morte, 1609. Tale circostanza potrebbe (1879), pp. 697, 721 s.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano 1890, p. 62; H. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...