WERT, Jakob van (Jacques, Giaches de W., ecc.)
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato nei Paesi Bassi nel 1536, morto a Mantova il 6 maggio 1596. Fanciullo ancora egli venne in Italia, dove [...] a Novellara, poi - assai presto - a Mantova. Nel 1566 è maestro alla corte dei Gonzaga; dal 1568 al '74 è a Novellara; nel 1577 è maestro di cappella a S. Barbara in Mantova; nel 1586 lo si trova a Ferrara; ritorna poi, per passarvi gli ultimi anni ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] condotte ad altissimo livello: prestiti ai Gonzaga, complessi rapporti d'affari con la Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 364 ss.
49. Cf. Giuseppe Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 408-409; C. ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] vespero nuovo per la Sensa (1618: lettera 29, a Vincenzo Gonzaga) che fa mancare "notte" nuove (musica nuova) per Romolo e 'l Remo per le musiche di Cavalli e della figlia Barbara nel 1645. Così pure si deve a Strozzi, come "penso accademico ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] München 1962; W.F. Volbach, Oreficeria. L'occidente europeo. L'arte barbarica e l'alto Medioevo, in EUA, X, 1963, coll. 143-148; , Palermo 1974; I. Toesca, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, pp. 90-91; A. Lipinsky, Oro, ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] bersagli erano collocati in vari luoghi, in città a San Vitale, in Barbaria delle Tole, a San Geremia, a Santa Fosca, a San Polo, che sia la loro nazionalità. Così ad esempio Jacopo Gonzaga, che nel maggio 1376 viene assoldato con altri nove ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] giugno uno scambio di lettere tra Baldassare Castiglione e Federico Gonzaga ci informa anche che Raffaello ha eseguito un progetto, che l’insistenza antiquaria sulle armi e sugli abbigliamenti dei barbari, la stessa concezione ‘a fregio’ della scena, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014, in partic. pp. 683-713.
89 A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in «Archivio della R. Società Romana di Storia Patria», IX, 1886, pp. 509-582, in partic ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] marchesa Isabella d’Este (15-21 nov.; il marito, Francesco Gonzaga, era caduto prigioniero dei veneziani), e poi a Verona (22 da franca autoironia sull’innamoramento senile per la cantante Barbara Salutati (per lei M. scrisse almeno due madrigali, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a Sigismondo Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga e residente dimora di campagna dei Suardi, intitolato alle Ss. Barbara e Brigida, protettrici dai fulmini e dalla grandine. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e lettere a parte ha pure spedito ai cardinali Ercole Gonzaga e Girolamo Seripando. E di tutta questa sua ulteriore corrispondenza di peggiorare i rapporti della Repubblica col Turco, "gente barbara e sospettosa". Perciò Venezia ha "bandito" non già ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...