1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] principio umanitario, dall’altra parte l’unico stato barbarod’Europa che difende il dominio fondato e tenuto su , pp. 321 segg.
60 A. De Gasperi, I cattolici trentini sotto l’Austria. Antologia degli scritti dal 1902 al 1915, II, Roma 1964, p. 354. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] concessione delle due specie da parte degli "Stati dell'Austria", nonché dalle reiterate istanze degli "elettori" di " Turco, "gente barbara e sospettosa". Perciò Venezia ha "bandito" non già il D. uomo di Chiesa, quanto il D. "cittadino" veneziano ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] e a vario titolo considerata barbara, e dunque da eliminare, , per es. – su cui si cantavano in Austria – e in tutta Europa – in italiano libretti la loro appartenenza a un gruppo in qualche modo d’élite, il gruppo acculturato (P. Bourdieu, Les ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] è stato rinvenuto a Kremsmonster (Austria) e un altro, ancora , nel 1305 e tra il 1309 e il 1310; Roberto d'Angiò, re di Napoli a partire dal 1305, lo impiegò Meddens, 1966.
Obrist 1982: Obrist, Barbara, Les débuts de l'imagerie alchimique, XIVe ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] missione del F. a Napoli: L. Auer, Tanucci e le relazioni diplomatiche fra l'Austria e il Regno di Napoli, in B. Tanucci. Statista, letterato, giurista, a cura di R. Ajello - M. D'Addio, I, Napoli 1986, pp. 239-258.
Per il periodo di governo dei F ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] all’Impero russo contro l’Austria Asburgica: non stupisce quindi che e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici Polonia possiede la chiesa di S. Barbara ad Alghero; nel 2003 il patriarcato di ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a dimostrare fedeltà all’Austria: si fecero perciò carico una era stata commissionata da Maria Barbara di Braganza, protettrice di Domenico imitation de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. XXIII, ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] dei due giovani protagonisti (Baba, Barbara Huffer, la governante da poco 26 gennaio 1893) e Il sentimento nelle opere d’arte (in L’idea liberale, 28 agosto 1893 che ancora pendeva su di lui in Austria, ma l’autorizzazione a rientrare in Trentino ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] colpo di Stato di C.-J. Trouvè.
Durante la reazione austro-russa il F. non ebbe a subire le persecuzioni che, casa Benvenuti, da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico avvocato Borghi perché fossero d'aiuto al fratello. Dopo Marengo, nell' ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] non lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire al Senato l'annuncio un'espansione marittima dell'Austria, così da subentrare Venezia, Misc. codd. I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc ...
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