BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] se non incidentalmente a proposito di questioni che toccavano interessi artistici, per dedicarsi a quelli sull'arte in genere e sull'arte moderna in specie, rimanendo ad essi fedele durante tutta la sua ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] , 1875).
La sua prima opera nota, datata appunto 1502, è la Morte di Maria della Pinacoteca nazionale di Bologna (N. Barbantini, Il catal. della Gall. Santini, Ferrara 1906, p. 63): lavoro acerbo, con figure secche e angolose, ma singolare per una ...
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SEMEGUINI, Pio
Italo FALDI
Pittore, nato a Quistello di Mantova il 31 gennaio 1898. Ebbe una giovinezza agitata da interessi sociali; dopo un soggiorno in Svizzera, frequenti viaggi a Parigi e un tirocinio [...] toni delicati e quasi svaniti, al limite della povertà e senza svolgimento, percorsa da una tenue, intima vena di poesia.
Bibl.: N. Barbantini, in Bottega di poesia, Milano 1923, p. 15 segg.; D. Valeri e G. Marchiori, Disegni di P.S., Bologna 1933; G ...
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ROSSI, Gino
Italo FALDI
Pittore, nato a Venezia il 6 giugno 1884, morto a Treviso il 16 dicembre 1947. I frequenti viaggi in Francia (Parigi e Bretagna), dove ebbe compagni A. Martini e T. Garbari, [...] d'Arte, IV, 1939, p. 20 seg.; G. Marchiori, G. R., in Boll. n. 10 della Gall. Arcobaleno, Venezia 1939 (con bibl.); N. Barbantini, G. R., Venezia 1943 (con bibl.); G. Marchiori, G. R., Milano 1946 (con bibl.); Omaggio a G. R., scritti di G. Marchiori ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] A Venezia seguì i corsi del pittore L. Nono ed entrò in contatto con il gruppo di giovani secessionisti legati a C. Barbantini e alla galleria di Ca' Pesaro.
In quegli anni il G. si affrancò dalla pittura naturalista ancora impastata dai chiaroscuri ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] Rivista di Venezia, XIV (1935), pp. 371-84; G. Morazzoni, Le porcellane italiane, Milano-Roma 1935, pp. 152-68; N. Barbantini, Le porcellane di Venezia e delle Nove (catal.), Venezia 1936, pp. 7, 9-15; G. Lorenzetti, Maioliche venete del Settecento ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , Pittori veneti dell'Ottocento da Canova a F., in Studi letterari filosofici stor., Milano 1950, pp. 383, 389, 396-399; N. Barbantini, Scritti d'arte ined. e rari, a cura di G. Damerini, Venezia 1953, pp. 259-261; C. Maltese, Storia dell'arte ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] opere) a Ca' Pesaro a Venezia (vedi la presentazione al catalogo di Marinetti, in Archivi, I, p. 101, e lettere del B. a Barbantini prima e dopo la mostra, ibid., II, pp. 35-37; la stroncatura di Soffici sulla Voce del 3 nov. 1910 è in Ballo pp ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] 1868, p. 44; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este,Paris 1897, II, p. 130; N. Barbantini, Pittura ferrarese del Rinascimento,Venezia 1933, pp. 149 s.; R. Longhi, Officina ferrarese,Roma 1934, pp.104, 107; B. Berenson, Pitture ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] , meritano invece d'essere ricordati diversi finissimi ritratti (Giovanna Marina Dolcetta, 1864, Museo Civico di Treviso).
Bibl.: N. Barbantini, Lo scultore L. B., Treviso 1955 (con bibl. prec.); E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp ...
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