COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] , 1875).
La sua prima opera nota, datata appunto 1502, è la Morte di Maria della Pinacoteca nazionale di Bologna (N. Barbantini, Il catal. della Gall. Santini, Ferrara 1906, p. 63): lavoro acerbo, con figure secche e angolose, ma singolare per una ...
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Fenice, Teatro La Teatro lirico di Venezia, inaugurato nel 1792, in sostituzione del Teatro di San Benedetto, raso al suolo da un incendio. La costruzione fu realizzata da G.A. Selva. Le decorazioni interne [...] reale con lo stemma sabaudo. Nel 1937 l’edificio fu rinnovato da E. Miozzi per la parte architettonica e da N. Barbantini per quella decorativa. Il 29 genn. 1996 un devastante incendio distrusse l'intero teatro, che venne ricostruito su progetto di A ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] in Dello istituto agrario di Ferrara con alcuni cenni sulla storia e progresso dell'agricoltura, a cura di D. Barbantini, Ferrara 1847; Origini e progressi dell'Ist. agrario di Ferrara, in Rendiconto delle sessioni della Società agraria della ...
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SEMEGUINI, Pio
Italo FALDI
Pittore, nato a Quistello di Mantova il 31 gennaio 1898. Ebbe una giovinezza agitata da interessi sociali; dopo un soggiorno in Svizzera, frequenti viaggi a Parigi e un tirocinio [...] toni delicati e quasi svaniti, al limite della povertà e senza svolgimento, percorsa da una tenue, intima vena di poesia.
Bibl.: N. Barbantini, in Bottega di poesia, Milano 1923, p. 15 segg.; D. Valeri e G. Marchiori, Disegni di P.S., Bologna 1933; G ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] ’estate come decoratore a Passo di San Pellegrino in Val di Fassa, il M. tornò a Venezia dove conobbe N. Barbantini, dal 1907 responsabile della Fondazione Bevilacqua La Masa, che iniziò a guardare con particolare attenzione e interesse al suo lavoro ...
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ROSSI, Gino
Italo FALDI
Pittore, nato a Venezia il 6 giugno 1884, morto a Treviso il 16 dicembre 1947. I frequenti viaggi in Francia (Parigi e Bretagna), dove ebbe compagni A. Martini e T. Garbari, [...] d'Arte, IV, 1939, p. 20 seg.; G. Marchiori, G. R., in Boll. n. 10 della Gall. Arcobaleno, Venezia 1939 (con bibl.); N. Barbantini, G. R., Venezia 1943 (con bibl.); G. Marchiori, G. R., Milano 1946 (con bibl.); Omaggio a G. R., scritti di G. Marchiori ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] A Venezia seguì i corsi del pittore L. Nono ed entrò in contatto con il gruppo di giovani secessionisti legati a C. Barbantini e alla galleria di Ca' Pesaro.
In quegli anni il G. si affrancò dalla pittura naturalista ancora impastata dai chiaroscuri ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] le notevoli collezioni dei pittori toscani e ferraresi - per le quali Cini si affidò prima alle competenze di Nino Barbantini e poi a quelle di Federico Zeri(318).
Per la cultura, basti ricordare le origini della Fondazione dedicata alla ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Rorai Grande presso Pordenone il 29 agosto 1801, morto a Venezia l'11 febbraio 1870. Studiò a Venezia all'Accademia col Matteini e nel 1824 [...] del professore... M. G., Milano 1910; D. St., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922; [N. Barbantini], Catalogo della mostra del ritratto veneziano dell'Ottocento, Venezia 1923; U. Ojetti, La pittura italiana dell'Ottocento, Milano-Roma ...
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SCHIAVONI, Natale
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Chioggia il 25 aprile 1777, morto a Venezia il 6 aprile 1858. Studiò all'Accademia di Venezia, ove fu allievo di Francesco Maggiotto. Si recò poi [...] sono però i suoi ritratti, per quanto artificiosi.
Bibl.: L. Sernagiotto, Natale e Felice S., Venezia 1881; (N. Barbantini), Catalogo della mostra del ritratto veneziano dell'Ottocento, ivi 1923; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma ...
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