SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] picene. Appunti e immagini tra storia e attualità, Fermo 1989). Individuò poi questa radice femminile anche nella selvaggia Barbagia e in tutte le altre regioni da lei visitate, a cominciare dalla grande madre africana, suo antico amore. Tra ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] genti ancora pagane, che i Vandali avevano espulso dall'Africa settentrionale e che si erano stanziate sulle montagne della Barbagia, intorno a Cagliari (Procopii Caesarensis De bello Vandalico, II, 13). Di lui e di questa sua nuova missione così ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] , si sono fatti rientrare nella lista rappresentativa di beni immateriali culturali dell'umanità il canto dei pastori della Barbagia, il teatro delle marionette siciliane Opera dei Pupi e la dieta mediterranea. In merito a questi beni immateriali ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] gula] «gola» < gŭla(m) come [ˈluna] «luna» < lūna(m).
Altri notevoli tratti arcaici – propri, però, soprattutto della Barbagia e del Logudoro – sono:
(a) la conservazione di /k/ e /g/ davanti a vocale anteriore: [ˈkentu] «cento», [ˈnuke] «noce ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] maggior numero sono quelli di Oristano e Logudoro (Mara di Cabuabbas), ma in minore quantità provengono anche dal Sulcis, dalla Barbagia e dal Sassarese. La provenienza da zone ad agricoltura avanzata sta a indicare che è stata soprattutto la cultura ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] , Siena 1989, p. 18). Si possono ricordare, in particolare, i filmati sulla Cinesica culturale (Cinesica 1 Napoli, 1973; Cinesica 2 Barbagia, 1974), prodotti dall’Istituto Luce, e la serie ‘I suoni’, realizzata per la terza rete RAI nel 1981-82 (Is ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] di Dante (nurg., XXIII, 94 segg.) può valere a confermare la continuazione nel Medioevo delle vesti femminili della Barbagia. Così, il cappotto marinaro con cappuccio accompagnato dal berretto floscio e ricadente, è tipico e si trova su tutte ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] Trompia", i Venostes "Val Venosta", i Vagennrae "Bene Vagienna"; i Senones "Senigallia"; cfr. ancora i nll. sardi Barbagia "Barbaricini", Maureddus "Mauri"; ed anche Lombardia, Romagna. Altri nll. rammentano stanziamenti di famiglie, o di corpi di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] le uose di panno corso o di pelo di capra che fasciavano i polpacci come i burzighinos o le cambittas dei pastori della Barbagia e del Logudoro. Finalmente non va dimenticato che su gabbanu, un cappotto di orbace lungo quasi fino ai piedi e munito di ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] , in Rassegna di Archeologia, X, 1991-1992, pp. 123-141. - Censimento territoriale: Ricognizione archeologica in Ogliastra, Barbagia, Sarcidano. Il territorio, Milano 1990. - Singoli nuraghi: V. Santoni, Il villaggio nuragico di Su Muru Mannu, in ...
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schiomare
v. tr. [der. di chioma, col pref. s- (nel sign. 4)] (io schiòmo, ecc.), letter. – Privare, in tutto o in parte, della chioma (nel senso proprio, o estens., o fig. del termine); spogliare della vegetazione: il vento ... schioma i...
barbaricino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Barbaricinus]. – Delle Barbagie, regioni storiche e geografiche della Sardegna, che occupano il massiccio del Gennargentu; abitante delle Barbagie. Storicamente, i Barbaricini erano un’antica...