LOGUDORO (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna. Nel Medioevo il nome designò la parte nord-occidentale organizzata in un giudicato, accanto a quelli di Gallura, Arborea e Cagliari [...] il Campidanese sono meno precisi: a un dipresso sono segnati dall'inizio del Campidano d'Oristano e dal complesso montuoso della Barbagia. Geograficamente i limiti sono segnati oggi a N. da quelli della Gallura, a S. da quelli del Campidano e della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] delle Isole Britanniche ed esortava i vescovi sardi alla diffusione delle corrette pratiche cultuali cristiane nella Barbagia. In alcune zone, quindi, soprattutto dell'Europa settentrionale e nei territori marginali delle aree urbane, a ...
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femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua [...] valore spregiativo ( Pg VIII 77 Per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, e XXIII 95 la Barbagia di Sardigna assai / ne le femmine sue più è pudica; ma cfr. gli esempi di Vita Nuova, Convivio e Purgatorio riportati più ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] , in lingua sarda logudorese.
Il M. fu ordinato sacerdote nel marzo 1827, esercitando il ministero in piccoli villaggi della Barbagia lungo l’arco dell’intera esistenza. Coadiutore del parroco di Bitti nel 1827, alla fine dell’anno fu inviato come ...
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NURRA, Pietro
Alberto Petrucciani
NURRA, Pietro. – Nacque ad Alghero il 5 dicembre 1871, da Severino e da Carmina Frova.
Al Liceo Azuni di Sassari fu allievo di Vittorio Cian, che lo avviò alle ricerche [...] universitaria di Sassari come sottobibliotecario.
Pubblicò in quel periodo due dei suoi volumi più interessanti, Nella Barbagia settentrionale: impressioni di viaggio (Sassari 1896), un vivace diario dei vagabondaggi e incontri alla ricerca di ...
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Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: Vittorio De Seta; produzione: Vittorio De Seta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...] del mare, 1955, Surfarara, 1955, Pescherecci, 1958, e documentari sulla Sardegna (Pastori di Orgosolo e Un giorno in Barbagia, entrambi del 1958). Il regista affrontò il suo esile ed essenziale soggetto con l'aiuto della popolazione locale e dei ...
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ILIENSI (Ilienses)
Raimondo Bacchisio MOTZO
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Sotto questo nome storici e corografi romani (Sallustio, Mela, Plinio) designano una popolazione della Sardegna, la medesima che presso i Greci (Strabone, [...] poi i suoi abitanti, che conservarono degli antichi Iliensi i costumi, lo spirito d'indipendenza e la vita pastorale (v. barbagia).
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 seg.; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, Roma 1881 ...
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lasciare (lassare)
Giuseppe Francescato
Il verbo è abbastanza frequente nelle opere di D., soprattutto nella Commedia, sia come transitivo che come reggente di altri verbi (all'infinito o con ‛ di ' [...] un luogo, non portarla con sé ": If VIII 108 i' non ti lascerò nel mondo basso; Pg XXIII 96 la Barbagia di Sardigna assai / ... più è pudica / che la Barbagia dov'io la lasciai; Cv I I 10 conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati; IV ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] ,90; 0,70 per kmq); percentuali bassissime, inferiori a 0,05 si conoscono in molti comuni del Sulcis, Gerrèi, Campidano, Barbagia intorno al Gennargentu, in zone, cioè, o particolarmente repulsive all'insediamento umano o dove scarseggia la pietra da ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] con l'incisione per La Voce del padrone de I canti di Gallura, dell'Anglona, del Marghine e della Barbagia (1922), proseguita con un ciclo di conferenze dimostrative (1923) promosse dal ministro della Pubblica Istruzione G. Gentile e culminata ...
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schiomare
v. tr. [der. di chioma, col pref. s- (nel sign. 4)] (io schiòmo, ecc.), letter. – Privare, in tutto o in parte, della chioma (nel senso proprio, o estens., o fig. del termine); spogliare della vegetazione: il vento ... schioma i...
barbaricino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Barbaricinus]. – Delle Barbagie, regioni storiche e geografiche della Sardegna, che occupano il massiccio del Gennargentu; abitante delle Barbagie. Storicamente, i Barbaricini erano un’antica...