BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] giurisprudenza nell'università di Padova. Per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848 fu arrestato e escluso da tutte le università dell'impero austriaco.
Seguitò comunque a studiare privatamente ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] tutta la formazione culturale del C., venata di una passione civile mutuata dall'ambiente letterario di E. Camerini e di C. Baravalle, che fu l'aspetto più autentico di tutto il suo impegno tanto nell'insegnamento come nel sociale, anche quando le ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] diretto da Giuseppe Piolti de’ Bianchi alla cui redazione contribuirono Girolamo Fortunato Urbino, Gustavo Modena e Carlo Baravalle; decisamente più radicale, esso consentì a Perego di dispiegare la propria professione di fede repubblicana, non priva ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] . 2, Leipzig 1789, pp. 47-77; Chronologie des Theaters zu Weimar, in Annalen des Theaters, XX (1797), pp. 44-74.
R. Baravalle, Joseph Bellomo, in Blätter für Heimatkunde, IV (1926), 9-10, pp. 65-71; H. Orthofer, Joseph Bellomo und das Grazer Theater ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] di Cesare alla religione, nonché importanti letture filosofiche, mistiche e mitografiche. Cesare conobbe inoltre un ex allievo di Baravalle, Carlo Grillo, singolare personaggio di giovane nobile, filosofo e ‘decadente’, che ispirò il Poli del Diavolo ...
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OTTOLINI, Vittore
Valerio Camarotto
OTTOLINI, Vittore. – Nacque a Milano (ma, secondo Sangiorgio, 1887, p. 301 a Busto Arsizio) il 30 gennaio 1825 da Bernardo, di famiglia nobile, e da Clelia Conca [...] di Savoja quadro di G. Bertini, nonché, il 1° ottobre 1865, una recensione a una raccolta di sonetti di Carlo Baravalle.
A questo stesso torno di anni risalgono infine sia il libello Prigioni e prigionieri. Sui migliori sistemi penitenziari… (Milano ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] , tra cui la villa Falcioni a Domodossola (1903), la villa Vitale a Levanto (1904) e la palazzina Baravalle a Torino (1906), sono chiaramente riconducibili alla Secessione viennese, nei modi di disposizione volumetrica e in quelli decorativi ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] bretone (dal romanzo Pêcheurs d'Islande di P. Loti, ibid. 1905) di Mugnone; Iglesias, o Cuore sardo (Torino 1907), V. Baravalle; La borghesina (Lisbona 1909), A. Machado; Il segreto di Susanna (Monaco di Baviera 1909), E. Wolf-Ferrari; Maritana (Bari ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] operaie per il Lanificio Fila a Cossato (1943); infine il progetto di abitazioni per l’Istituto case popolari al villaggio Baravalle di Milano (1947), oggi demolito (Giura Longo, 1979).
Con la parola «casa» il M. non designa soltanto il rifugio che ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] e C. Ceccucci, realizzò negli anni 1947-1949 alcuni quartieri di case popolari nella periferia di Milano: Baravalle (distrutto), Varesina, Mangiagalli, Castellina.
In occasione della VIII Triennale del 1947, nella sezione denominata "Mostra dell ...
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