Città della Francia nord- orientale, capoluogo del dipartimento della Meuse; è situata in pittoresca posizione sull'Ornain, che scorre in una valle stretta e profonda i cui fianchi sono rivestiti di boschi [...] -Arts du Départment), Parigi 1896-97-98; Demogeot, Les origines de l'architecture de la Renaissance: Bar, in Annuaire de la Meuse, Bar-le-Duc 1898; A. Martin, Le vieux Bar, Bar 1909.
Per la parte storica v.: Bellot Herment, Histoire de la ville de ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1791 - Parigi 1863) figlio di Nicolas-Charles. Fedele a Luigi XVIII nei Cento giorni, fu nominato maresciallo di campo (1822) e comandante della scuola militare di Saumur. [...] Dopo aver partecipato alla guerra per la conquista dell'Algeria, ottenne (1849) il comando della spedizione contro la Repubblica Romana, che sopraffece con la preponderanza degli uomini e dei mezzi. Avverso ...
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Figlia (Bar-le-Duc 1565 - Firenze 1636) di Carlo III di Lorena e di Claudia di Francia. Sposò nel 1589 il granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, che voleva riavvicinarsi alla Francia; temperamento [...] religioso, fondò in Toscana numerosissimi conventi e, morto il marito (1609), contribuì a purificare la corte dai vizî che vi si erano introdotti. Politicamente, però, l'opera di C. fu nefasta: già cattiva ...
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Uomo politico francese (Bar-le-Duc 1860 - Parigi 1934), cugino di Jules-Henri. Avvocato di fama, deputato per la destra dal 1887, fu ministro della Pubblica Istruzione (1893 e 1894) e delle Finanze (1894 [...] febbr. 1920, P. presiedette la commissione per le riparazioni, quindi fu nuovamente capo del governo e ministro la grave crisi finanziaria francese; malato, si dimise nel luglio 1929. Le sue memorie sono raccolte in Au service de la France (10 voll ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1767 - Parigi 1847). Salì rapidamente agli alti gradi, distinguendosi in molte occasioni, sul Reno e in Italia, con gli eserciti repubblicani e in seguito con quelli napoleonici; [...] ancora con valore al passaggio della Beresina, a Bautzen (1813) e, nel corso della campagna di Francia, a Brienne e Bar-sur-Aube. Caduto Napoleone, fece atto di sottomissione a Luigi XVIII, che gli affidò un alto comando nella guerra di Spagna ...
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Matematico (Bar-le-Duc 1834 - ivi 1886). Ufficiale d'artiglieria, fu ripetitore e quindi esaminatore d'ammissione (1874) all'École polytechnique. Succedette a P. Serret (1885) nella sezione di geometria [...] all'Académie des sciences. La sua opera geometrica principale è Recherches sur la géométrie de direction (1885). L. fu tra i primi a considerare i postulati come una definizione implicita degli enti fondamentali. ...
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Storico della filosofia francese (Bar-le-Duc 1876 - Parigi 1952). Prof. all'univ. di Bordeaux (1912-19) e alla Sorbona, dal 1944 accademico delle scienze morali; socio straniero dei Lincei (1947). Ha pubblicato [...] importanti lavori sulla filosofia antica, tra cui: Les idées philosophiques et religieuses de Philon d'Alexandrie (1908), La théorie des incorporels dans l'ancien stoïcisme (1908), Chrysippe (1910), La ...
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Cappuccino (Bar-le-Duc 1697 - Commercy, Lorena, 1769); dal 1736 procuratore delle missioni estere di Francia. Inviato a Pondichéry, partecipò attivamente alle polemiche fra gesuiti e cappuccini relative [...] sur les missions des Indes orientales (2 voll., 1744; rifusi in Mémoires historiques sur les affaires des jésuites avec le St.-Siège, 7 voll., 1766), violenta requisitoria contro la Compagnia di Gesù, che ebbe grande risonanza in Francia e ...
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Musicista francese (Bar-le-Duc 1861 - Parigi 1949). Allievo di C.-A. Franck, tra i migliori continuatori della poetica musicale del maestro, si distinse per la delicatezza e la raffinata eleganza delle [...] sue notazioni liriche. Di lui furono pregiate specialmente le musiche per drammi di M. Maeterlinck (Les sept princesses, La princesse Maleine), il poema orchestrale La cloche fêlée (da Ch. Baudelaire) e molte pagine vocali e strumentali da concerto e ...
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HÉBERT, Marcel
Mario Niccoli
Nato a Bar-le-Duc il 22 aprile 1851, morto a Parigi il 12 febbraio 1916. Fu ordinato prete nel 1876, e nel 1879 entrò come professore di filosofia nell'École Fénélon, della [...] nel 1895. Più che modernistiche, come furono qualificate, le idee religiose dell'H. rispecchiano un tentativo a sono: L'évolution de la foi catholique, Parigi 1905; Le divin, Parigi 1906; Le pragmatisme, Parigi 1908.
Bibl.: A. Houtin, Un prêtre ...
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