LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] ed evidenti risultarono i punti di contatto fra la sua azione e la prassi del mercantilismo europeo. Jean-Baptiste Colbert aveva preso il posto di Nicolas Fouquet, facendolo processare insieme con uno stuolo di finanzieri malversatori, analogamente ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] e la prima metà dell'Ottocento (tra i quali vanno ricordati Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste Say) partivano dal presupposto che il benessere economico di un paese viene raggiunto in modo naturale, grazie alla libera ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] la funzione creatrice di ricchezza senza preoccuparsi di crisi di sovrapproduzione (legge di Say ➔ Say, Jean-Baptiste). Dato il carattere oggettivo delle loro principali costruzioni, gli economisti classici si sono occupati più degli effetti ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] fra lavoro produttivo e improduttivo, e quindi fra beni materiali e servizi immateriali. Qui perfino i prediletti Adam Smith e Jean-Baptiste Say - l'economista francese a cui il F. si sentiva più vicino - sono criticati per non aver riconosciuto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] esercizi poetici per sostituirli con moderne letture, tra le quali spiccavano le opere di David Hume, Montesquieu, Jean-Baptiste d’Alembert, Étienne Bonnot de Condillac e soprattutto quelle di Jean-Jacques Rousseau: quelle scelte erano il segno di ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] 1776) che non distinse la figura dell'imprenditore da quella del capitalista. Vi furono tuttavia rilevanti eccezioni, come Jean Baptiste Say (v., 1803), che spostò l'accento dall'assunzione del rischio economico alla funzione di organizzazione e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] per preparare l’intervento economico dello Stato. Per Ferrara l’economia si esplicitava fondamentalmente nel laissez-faire, ripreso da Jean-Baptiste Say e Frédéric Bastiat, più che da Adam Smith. Cadeva vittima egli stesso dell’utopia – tipica di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] che Pecchio, benché cosciente dei problemi legati al machinismo, ne rimase un convinto sostenitore. Con Smith e Jean-Baptiste Say, ammetteva che il lavoro delle manifatture aveva effetti deleteri sulla salute degli operai. Tuttavia, secondo le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] appunto far si dovrebbe in una Repubblica ben condotta per la direzione del Commercio e delle manifatture (p. 63).
Jean-Baptiste Colbert e i regnanti inglesi erano per lui modelli riusciti di approccio militare al commercio (p. 30), anche se egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] la coincidenza.
Anche il giovane Cavour si dedicò allo studio delle opere di Smith, David Ricardo e Jean-Baptiste Say, «dimostrando una impressionante acutezza» (Faucci 2000, p. 161). Interessante la sua posizione sulla carità legale, cioè sull ...
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molieriano
agg. – Che si riferisce al commediografo francese Jean-Baptiste Poquelin detto Molière (1622-1673), e alla sua opera: le commedie molieriane.
batista2
batista2 (o battista) s. f. [dal fr. batiste, che si ritiene (ma senza basi sicure) der. del nome proprio, Baptiste, del primo fabbricante di questo tessuto in Cambrai, nel sec. 13°]. – Nell’industria tessile, in origine finissima...