Erudito (Nîmes 1629 - Parigi 1686). Assai precoce, apprese, sotto la guida del padre, il latino, il greco e l'ebraico; collaborò col Du Cange nella compilazione del catalogo dei manoscritti greci della Bibliothèque du Roi; è soprattutto noto per l'edizione e la raccolta (1672) dei Padri apostolici e per gli Ecclesiae graecae monumenta (1677-78) ...
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Sacerdote semitista, nato a Vouvray (Indre-et-Loire) il 16 febbraio 1865, morto a Parigi il 7 gennaio 1948. La sua intensa attività scientifiea abbraccia il campo siriaco (si ricorda soprattutto la scoperta, edizione e traduzione della Cronaca di Michele Siro, 14 voll., Parigi 1900-1910), aramaico, punico e libico; oltre che nella ricca produzione personale essa si esplicò nell'organizzazione e direzione ...
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Nato a Nizza marittima il 3 maggio 1817, morto nel 1896. Direttore del Museo nazionale di Nizza, fu botanico e micologo e nello stesso tempo modellatore e disegnatore valente. Lasciò collezioni molto pregevoli, specialmente di funghi della provincia di Nizza.
Vanno ricordate delle sue opere: Flore mycologique illustrée: Les Champignons de la province de Nice (1ª ed., Parigi 1861, 2ª ed., Nizza 1889-1892) ...
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Ingegnere, nato il 30 giugno 1775 a Versailles, morto a Parigi il 13 marzo 1850; fu in Egitto con la spedizione napoleonica fra il 1798 e il 1802: ritornato in Europa venne nominato ingegnere capo del dipartimento dell'Appennino a Chiavari e vi rimase fino alla restaurazione del 1814. Richiamato in Francia si occupò specialmente di bonifiche e di navigazione interna. Lasciò alcuni scritti sulla pendenza ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente generale in capo dell'armata delle Ardenne, di quella del Nord, della Mosella, della Mosa (riportando la celebre vittoria di Fleurus, 1794) e del Danubio. Nel marzo 1797, rientrato in patria, fu ...
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Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella guerra di Vandea (1793) e sul Reno, battendo più volte gli Austriaci; poi seguì Bonaparte in Egitto, dove poco dopo lo sbarco conquistò d'assalto Alessandria (luglio 1798); si distinse ancora durante ...
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Fisico, matematico e astronomo (Parigi 1774 - ivi 1862); prof. di fisica matematica al Collège de France. Nel 1811 scoprì il fenomeno della polarizzazione della luce nella rifrazione; nel 1815 l'effetto di rotazione del piano di polarizzazione della luce in alcune soluzioni (attribuendolo all'asimmetria delle molecole del soluto). Nel 1820 stabilì, con F. Savart, l'andamento del campo magnetico generato ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero e la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Deputato della Convenzione, di cui fu presidente (1792-93), membro del Comitato di salute pubblica, fu poi tacciato di moderatismo; sotto il Direttorio, ...
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Missionario domenicano, matematico e ingegnere (Parigi 1663 - ivi 1738). Fu nelle Antille (1693); poi, parroco alla Martinica, diresse nel 1702 la difesa dell'isola contro gli Inglesi; successivamente fu a Guadalupe e di nuovo nelle Antille. Rientrato in patria (1705), scrisse interessanti memorie dei suoi viaggi (Nouveau voyage aux îles de l'Amérique, 6 voll., 1722; Nouvelle relation de l'Afrique ...
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Mercante e viaggiatore (Parigi 1605 - Mosca 1689); compì numerose spedizioni in Oriente (1632-84). Dopo alcuni viaggi in Persia, si spinse fino a Golconda in India, dove si dedicò con fortuna al lucroso commercio delle gemme. Morì mentre era nuovamente in viaggio per le Indie. Lasciò una relazione: Six voyages en Turquie, en Perse et aux Indes (1679) ...
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molieriano
agg. – Che si riferisce al commediografo francese Jean-Baptiste Poquelin detto Molière (1622-1673), e alla sua opera: le commedie molieriane.
batista2
batista2 (o battista) s. f. [dal fr. batiste, che si ritiene (ma senza basi sicure) der. del nome proprio, Baptiste, del primo fabbricante di questo tessuto in Cambrai, nel sec. 13°]. – Nell’industria tessile, in origine finissima...