Nome generico (ufficialmente Bantu Homeland) attribuito ad alcuni territori, fino al 1994 parte della Repubblica Sudafricana, destinati ad accogliere gruppi di popolazione indigena, su basi etnico-linguistiche, [...] e dotati di autonomia amministrativa; il potere esecutivo era esercitato dalle tradizionali autorità tribali, affiancate da assemblee legislative.
Una serie di provvedimenti tendenti ad affidare alle comunità ...
Leggi Tutto
Popolazione bantu dell’Africa orientale, stanziata nel bacino del Rovuma fino ai fiumi Lujenda e Luchilingo. Gruppi Y. si estendono a Nord in Tanzania e a Sud occupano i territori a mezzogiorno del Lago [...] Malawi; sono inoltre molto diffusi nel Mozambico. Sono soprattutto coltivatori alla zappa e allevatori di bovini nelle zone più elevate; vivono in villaggi formati da capanne cilindroconiche, sparsi nella ...
Leggi Tutto
(o BaHutu) Popolazione bantu presente in Africa centrale nella regione dei Grandi Laghi. A eccezione di una irrisoria presenza di gruppi pigmei (Batwa), la popolazione autoctona di gran parte di quest’area [...] è suddivisibile fra coloro che prevalentemente e storicamente hanno vissuto di agricoltura e coloro che prevalentemente e storicamente hanno vissuto di allevamento. In particolare, nel Burundi e nel Ruanda ...
Leggi Tutto
Zulu Popolazione bantu del gruppo Nguni, divisa tra Repubblica Sudafricana, Malawi, Swaziland e Leshoto. Ancora alla fine del 18° sec., non costituivano che un piccolo clan patriarcale, vassallo degli [...] Mtetwa; nel corso del primo quarto del 19° sec., grazie alla intraprendenza e alle campagne militari del loro capo Chaka, divennero la più potente nazione dell’Africa sud-orientale, dopo avere soggiogato ...
Leggi Tutto
Bantu costieri dell’Usambara, nella zona nord-orientale della Tanzania, di fronte a Zanzibar. Sono fortemente influenzati dalla cultura arabo-persiana della costa e delle isole; la loro classe dominante [...] (Kilindi) presenta origini arabe ...
Leggi Tutto
bemba
Popolazione bantu stanziata fra Zambia, Zimbabwe e Congo. Dal 17° sec. costituì vari centri politici sotto l’autorità formale della dinastia Chitimukulu, di origini luba lunda. Attraverso la pratica [...] di razzia schiavistica e il commercio su lunga distanza raggiunse l’apice dell’espansione nell’Ottocento. La frammentazione politica dei b. facilitò la penetrazione inglese a fine secolo ...
Leggi Tutto
Tswana Importante gruppo di tribù bantu meridionale, che insieme agli affini gruppi Sotho (➔) forma la famiglia etnolinguistica bantu più estesa di tutto il Sudafrica. ...
Leggi Tutto
Titolo indigeno di un monarca bantu dell’Africa sud-orientale, da cui è derivata, nella cartografia e letteratura geografica del 16° e 17° sec., l’espressione Monomotaparegno del M., per designare territori [...] e superficialmente cristianizzato, almeno negli ambienti di corte; decadde nel 17° sec., forse per intrighi politici dei Portoghesi, forse per sollevazioni e guerre intestine; fu rovesciato a seguito dell’invasione dei bantu BaRoswi intorno al 1693. ...
Leggi Tutto
bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...