MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] , «il trovatello», è il nomignolo dispregiativo affibbiato a Isa, ragazzo bianco abbandonato che cresce in un villaggio di neri bantu in Sud Africa. Il suo sarà il destino di un uomo doppiamente escluso. Scacciato dal mondo che pure lo aveva ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] a due rami principali, definiti ramo australe e ramo boreale: il primo viene distinto in lingue dell’Africa (1. bantu-sudanese; 2. camito-semitico) e lingue dell’Oceania (3. dravidico-australiano; 4. munda-polinesiaco); il ramo boreale è suddiviso ...
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PUCCIONI, Nello
Francesco Surdich
PUCCIONI, Nello. – Nacque a Firenze il 16 luglio 1881 da Iole Maria Teresa Giovannozzi, sorella del padre scolopio Giovanni, ingegnere fisico, e da Piero, apprezzato [...] presso le popolazioni del basso Giuba e dei territori limitrofi, per osservare in particolare i gruppi di agricoltori di etnia bantu. Assieme a Paolo Graziosi, partì da Mogadiscio verso nord fino a Berdale, attraverso i centri di Afgoi, Uanle Uen ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] il primato dell’esportazione di bestiame verso l’Arabia.
Sotto il profilo etnico, a parte esigue minoranze di Arabi, Bantu e altri, la maggioranza della popolazione è costituita da Somali (92%), etnia di lingua cuscitica stanziata oltre che in ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ", Uitoto kué "io": ko-ko "noi", Pima tu-tu "noi", Lule teo-to "essi" Il Comanche mue-m "voi" è formato come il Bantu mwi-mwi id. Si notino anche i raddoppiamenti finali come Amuzgo do "io": do-o "noi", Guaicurú akami "tu": akami-i "voi". Cfr. nell ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] comune a parecchi popoli primitivi: alcuni Daiachi credono di avere tre anime, altri credono di averne sette (Perham). Certi Bantu dell'Africa sud-occidentale credono di averne quattro: una che seguita a vivere dopo la morte, una che alloggia nel ...
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Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] distinti da prefissi: l-acqua, dell-acqua, all-acqua, ecc., con un procedimento non diverso da quello che nelle lingue bantu distingue i rapporti di genere, di numero, ecc., per mezzo di antichi pronomi prefissi.
I nomi dei casi sono di origine ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'arte figurata dei popoli primitivi e [...] e i diademi dei Pellirosse. Fuori dell'area americana ornamenti di piume s'incontrano nella Polinesia (Hawaii) e tra i Bantu meridionali. Collane e altri ornamenti personali vengono fatti anche con semi vegetali dai colori brillanti e con conchiglie ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] nel Sudan meridionale. In Africa sono in uso vari p. e c. basati su lingue africane, specie lingue della famiglia bantu, e varietà che si basano su lingue ''franche'' di grande diffusione, come il sango, diffuso nella Repubblica Centroafricana e in ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] è il significato che assume la distribuzione su aree assai vaste e continue di certe famiglie linguistiche: Indoeuropei, Maleo-Polinesiani, Bantu, ecc. Non c'è dubbio che in questi casi siamo in presenza degli effetti di vaste energie etniche in ...
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bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...