MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] dipinto e dedicato). Vi è rappresentato un motivo frequente in questo gruppo di pìnakes votivi: un carro a due cavalli con sopra Posidone ed Anfitrite, le due divinità a cui era dedicato il santuario. ...
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AGAMEMNONEION, Pittore dell'
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo quarto del VII sec. a. C. Deve il nome ad un frammento di tazza con bella testa di leone, trovato all'Agamemnonéion di Micene. [...] Il Dunbabin e il Robertson gli hanno attribuito anche dei frammenti da Perachora e da Egina (Egina nn. 271 e 404) nei quali il pittore mostra di avere disegno sicuro ed accurato, ottima tecnica. È uno ...
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MUCCA, Pittore della
L. Banti
Nome dato dal Kraiker al pittore di due frammenti di un vaso proto-corinzio trovati a Egina, uno con una mucca, un vitello e, sopra, una testa di mucca o cavallo; l'altro [...] con parte di una mucca. Allo stesso pittore, forse allo stesso vaso (?), apparterrebbe un frammento, anche esso da Egina, ora a Berlino. La tecnica usata è quella a figure nere; il pittore appartiene al ...
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CHARES (Χάρης)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha firmato la pyxis del Louvre E 609: Χάρης μ᾿ἔγραψε. Sul corpo della pyxis è rappresentata una fila di dieci cavalieri e guerrieri, identificati dalle [...] iscrizioni come eroi troiani; sul coperchio sono quattordici guerrieri. La pyxis, altrettanto conosciuta quanto scadente, fu datata alla metà del VII sec. a. C. Attualmente gli studiosi riconoscono che ...
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LEIDA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio del terzo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Tardo). Il Robertson, che lo considera un allievo del Pittore di Bellerofonte (v.), gli ha [...] attribuito un gruppo di vasi in buona parte inediti. Il Benson riconosce dei rapporti fra due dei vasi che sono attribuiti al Pittore di L., ma non tali da far pensare ad una stessa mano. Solo dopo la ...
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NÎMES, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, nel primo venticinquennio del VI sec. a. C., tre vasi tuttora inediti: una kotỳle frammentaria a Nîmes (Museo Arch., n. 56o), alla quale [...] deve il suo nome, e due vasi, trovati in una tomba di Taranto, una oinochòe a larga base (inv. n. 52900) e una kotỳle (inv. n. 52895). La decorazione è ispirata dal fregio animale corinzio (v. corinzi, ...
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TARANTO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel Corinzio Arcaico (v. Corinzî, vasi).
L'Amyx gli ha attribuito due tazze a Taranto (MN 20841; MN 52915), dalle quali deriva il nome dato al [...] pittore; una a Corinto (CP 2456) e, forse, una seconda tazza a Corinto (CP 2458). Sono vicine al suo stile due lekànai, una al British Museum (BM 1927.4-11.7) e una frammentaria a Corinto (CP 2447 A-C). ...
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SFINGE, Pittore della
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio, a cui il Kraiker attribuisce due frammenti trovati a Egina (Egina nn. 295 e 335), databili tra il 650 e il 635-630 a. C. (Protocorinzio Tardo). [...] L'attribuzione dei due frammenti ad una stessa mano non convince completamente. Il pittore non deve essere confuso con il pittore corinzio a cui fu dato lo stesso nome, databile all'ultimo trentennio del ...
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PANTERA, Pittore della
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio. Il Benson aveva riunito nel 1953, sotto il nome di Gruppo della Pantera (Panthergruppe) sei alàbastra medio-corinzi (Berkeley, 8/353; Parigi, [...] Museo Rodin, TC 144; Rodi, 11598; Oxford, Ashmolean Museum, 1885.628; Siracusa, tomba 64; Indianapolis). Nel 1956 ha affermato che essi sono dovuti ad un unico pittore, il Pittore della P., il quale avrebbe ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] di un alàbastron del Louvre (A 452) e di uno del Museo di Villa Giulia a Roma (Castellani n. 375), il Payne riunì diciannove alàbastra e un aröballos. Altri vasi sono stati avvicinati alla produzione del ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.