SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Collezione Hope), repliche l'una dell'altra per forma e per soggetto (un cigno fra due sfingi) furono avvicinate dal Payne. Il Benson ha aggiunto due oinochòai (Zurigo, Eidgenossische Technische Hochschule; ...
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SIRENE CON BARBA A PUNTA, pittore delle (Maler der spitzbärtigen Sirenen; Painter of the Goateed Sirens)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto un alàbastron e alcuni aröballoi.
Il Greifenhagen [...] ha per primo avvicinato l'alàbastron (a Braunsberg) ad un aröballos ad Atene (MN 283 = cc 480), giudicandoli di stessa mano. Il Benson ha attribuito alla stessa mano un aröballos già a Vienna, ora a Bronxville, ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] che ha portato alla scoperta delle tre successive fasi del primo palazzo di Festo. Su F v. la voce di L. Banti nel iii volume; sui risultati degli scavi fino al 1962 v. il paragrafo Risultati dei recenti scavi di Festo, di D. Levi, s. v. minoico- ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ix, 2842.
Luni: frammenti di tre frontoni uno dei quali con Giove e Minerva, probabilmente dell'età della colonia (177 a. C.): L. Banti, Luni, Firenze 1937, p. 44 ss.
Marruvium Marsorum: C. I. L., ix, 3019.
Minturno: podio largo m 17,82, lungo 18,60 ...
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PAUSULAE
N. Alfieri
Nella regione del Piceno, nel fondo valle del medio Chienti e precisamente presso l'Abbadia di S. Claudio, presso Corridonia (provincia di Macerata), fiorì il municipio romano di [...] (in località S. Lucia lungo il fosso delle Cervare) e frammenti di fregio figurato in terracotta riferibili ad altro tempietto rustico (in località "Antico").
Bibl.: L. Banti, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 2426-29, s. v. (ivi bibl. precedente). ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Hist., II, 1942; A. v. Gerkan, Die Angeblich Etr. Pfeilerkapitelle in Pompeji, in Röm. Mitt., LVIII, 1943, p. 157 ss.; L. Banti, Il culto del cosiddetto "Tempio dell'Apollo" a Veio e il problema delle triadi etrusco-italiche, in St. Etr., XVII, 1943 ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] a P. aumentò lo sviluppo del Portus Pisanus, di cui restano tracce di costruzione di età augustea e di età imperiale romana. La Banti pensa che P. per la sua ubicazione alla foce di un fiume, l'Arno, sia simile alle città liguri (Genua, Albintimilium ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (Luni, Λοῦνα)
Red.
Antica città dell'Etruria nord-occidentale, ai confini della Liguria, situata sulla via Aurelia, presso la riva sinistra della Magra con [...] suoi dintorni, in Memorie Acc. Scienze Torino, 2° s., LX, 1910; Philipp, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, c. 1804 ss.; L. Banti, Luni, Firenze 1937 (con bibl. prec.); Fasti Arch., VI, 1951, n. 236, 3573, 3697, 3986; U. Formentini, in Studi Etruschi, XXI ...
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ICARIA (᾿Ικαριᾒα; moderno Νικαριᾒα)
G. Bermond Montanari
Isola delle Sporadi anatoliche ad O di Samo. Secondo la leggenda il nome deriverebbe da Icaro, figlio di Dedalo, che vi precipità durante il fatale [...] sopra.
Bibl.: E. Bürchner, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 973, s. v., n. 2; id., in Arch. Anz., LIII, 1938, p. 581; id., ibid., 1939, p. 284; id., ibid., 1942, p. 191; G. Becatti-L. Banti, in Enciclopedia Italiana, Appendice, 1938-1948, s. v. Grecia. ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] 449 dal vescovo di Amiterno.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 876, nn. 5954-5987; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1883, II, p. 382; G. Buroni, Pitino Mergente, Milano 1933; L. Banti, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, cc. 1850-1859, s. v. Pitinum, n. 2. ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.