BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] di comporre quadri storici. Di questo periodo sono il declamatorio Galileo dinnanzi al Tribunale dell'Inquisizione,che fu molto apprezzato nell'ambiente accademico, e il dipinto di maniera In chiesa,che ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , p. 37) e il 1856 (Durbé, 1978, p. 310), il D. divulgò tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. 1884 (Somarè, 1928, p. 82), s'apprende che a Firenze nel 1859 "i due De Tivoli erano i due ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] 132-134, figg. XLI-XLII; IV, Unteritalien: Neapel, Abruzzen, Apulien und Calabrien, ibid. 1933, pp. 13 s., fig. IV; L. Banti, Agnolo Manetti e alcuni scribi a Napoli nel secolo XV, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa. Lettere, storia ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] Cecioni collaborò, infatti, alle nuove ricerche pittoriche, che si conclusero poi con le affermazioni dei macchiaioli; con Banti, Signorini, Cabianca e altri toscani era stato nel 1861 a Parigi senza peraltro interessarsi al movimento impressionista ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] ; P. Sanpaolesi, Il duomo di Pisa e l'architettura romanica toscana delle origini, Pisa 1975, pp. 193-195; O. Banti, Epigrafi e propaganda politica ai primi del Trecento, in Quaderni ticinesi di numismatica e antichità classiche, XII (1983), pp. 257 ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] );nessun paesaggio. Ma molti ne dipinse dopo il 1855, con gli amici del caffè Michelangelo, all'aria aperta, sul vero; con C. Banti in particolare, con il quale, dopo aver percorso in lungo e in largo la Toscana, si spinse fino a Napoli e poi, all ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] 56, 78, 122 s.; Contributo a Borrani (catal.), a cura di D. Durbé - P. Dini, Roma 1981, pp. 20-23; G. Matteucci, Cristiano Banti, Firenze 1982, pp. 39, 43, 47, 65, 71, 156, 188; A. Marabottini, Lega e la scuola di Piagentina, Roma 1984, pp. 162, 236 ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] . XV, in appendice a Supino, 1904, pp. 304-314; R[anieri] Sardo, Cronaca di Pisa [sec. XV], a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 32; Dimostrazione dell'andata ... al S. Sepolcro... compilata da Marco di Bartolomeo Rustichi... circa l'anno 1425, in app ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] contatti con M. d'Azeglio, nel 1859, e con T. Signorini, che nel 1860 ricevette a Riomaggiore G. Fattori, C. Banti e V. Cabianca. Tuttavia il F. ebbe sicuramente un ruolo di coesione tra paesaggisti torinesi, pittori liguri e macchiaioli agli albori ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] propria. Perché, superando d'un balzo quel che di programmatico inficiava ancora le prime ricerche in tale campo esperite da C. Banti, V. Cabianca e T. Signorini, il F. giunge d'istinto con questi suoi studi a una nuovissima e sorprendente soluzione ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.