SIRENE CON BARBA A PUNTA, pittore delle (Maler der spitzbärtigen Sirenen; Painter of the Goateed Sirens)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto un alàbastron e alcuni aröballoi.
Il Greifenhagen [...] ha per primo avvicinato l'alàbastron (a Braunsberg) ad un aröballos ad Atene (MN 283 = cc 480), giudicandoli di stessa mano. Il Benson ha attribuito alla stessa mano un aröballos già a Vienna, ora a Bronxville, ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , p. 37) e il 1856 (Durbé, 1978, p. 310), il D. divulgò tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. 1884 (Somarè, 1928, p. 82), s'apprende che a Firenze nel 1859 "i due De Tivoli erano i due ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] che ha portato alla scoperta delle tre successive fasi del primo palazzo di Festo. Su F v. la voce di L. Banti nel iii volume; sui risultati degli scavi fino al 1962 v. il paragrafo Risultati dei recenti scavi di Festo, di D. Levi, s. v. minoico- ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] 132-134, figg. XLI-XLII; IV, Unteritalien: Neapel, Abruzzen, Apulien und Calabrien, ibid. 1933, pp. 13 s., fig. IV; L. Banti, Agnolo Manetti e alcuni scribi a Napoli nel secolo XV, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa. Lettere, storia ...
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Gruppo di pittori toscani della seconda metà del 19° secolo. Il termine fu usato ironicamente per la prima volta in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, dove si esponevano ‘macchie’ (paesaggi [...] , era in atto a Firenze già in precedenza. Ne furono protagonisti S. De Tivoli (già esponente della Scuola di Staggia), C. Banti, V. D’Ancona, G. Fattori, V. Cabianca, G. Abbati, O. Borrani, T. Signorini, R. Sernesi, A. Cecioni, che fin dal 1850 ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] del Duomo. L’anno seguente si arruolò volontario nella seconda guerra d’indipendenza. Nel 1860 si recò con Signorini, Banti e Pointeau in campagna, a Montelupo, a dipingere dal vero per sperimentare gli effetti luministici dell’aria aperta. Durante ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ix, 2842.
Luni: frammenti di tre frontoni uno dei quali con Giove e Minerva, probabilmente dell'età della colonia (177 a. C.): L. Banti, Luni, Firenze 1937, p. 44 ss.
Marruvium Marsorum: C. I. L., ix, 3019.
Minturno: podio largo m 17,82, lungo 18,60 ...
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PAUSULAE
N. Alfieri
Nella regione del Piceno, nel fondo valle del medio Chienti e precisamente presso l'Abbadia di S. Claudio, presso Corridonia (provincia di Macerata), fiorì il municipio romano di [...] (in località S. Lucia lungo il fosso delle Cervare) e frammenti di fregio figurato in terracotta riferibili ad altro tempietto rustico (in località "Antico").
Bibl.: L. Banti, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 2426-29, s. v. (ivi bibl. precedente). ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] si riuniva al caffè Michelangelo. Dopo aver partecipato come garibaldino alla campagna del 1859, si recò con V. Cabianca e C. Banti a La Spezia dove riprese a dipingere dal vero con effetti fortemente chiaroscurati; fu poi a Parigi in contatto con J ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] Cecioni collaborò, infatti, alle nuove ricerche pittoriche, che si conclusero poi con le affermazioni dei macchiaioli; con Banti, Signorini, Cabianca e altri toscani era stato nel 1861 a Parigi senza peraltro interessarsi al movimento impressionista ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.