Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] 73), a cui il Pittore deve il nome.
I vasi, decorati con motivi del fregio orientalizzante, a figure di animali sono di esecuzione accurata; la composizione è chiara, piacevole. Hanno ancora molti punti ...
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EKPHANTOS, Pittore di (Ekphantosmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 650 e il 630 circa a. C., al quale il Benson attribuisce alcuni dei migliori pezzi della ceramica del Tardo Protocorinzio [...] a decorazione policroma: l'òlpe Chigi (Roma, Villa Giulia n. 22697, da Formello presso Veio), l'arỳballos Macmillan (Londra, British Museum n. 89.4-18.1, da Tebe), quello di Berlino a testa leonina (F ...
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CIGNI, Pittore dei (Schwänemaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha attribuito sei alàbastra corinzî ad un'unica mano. Il Benson ha aggiunto un settimo alàbastron e ha dato al ceramografo il [...] nome di Pittore dei C., dagli uccelli che ritornano su tutti gli alàbastra. Il Payne, lo Hopper e l'Amyx datano il pittore al Corinzio Arcaico (720-590 a. C.); il Benson al Corinzio Medio (590-575 a. C.). ...
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ANTENOR ([᾿Α]ντενο[ρ])
L. Banti
1°. - Ceramista attico (?). Su un frammento protoattico, trovato negli scavi dell'acropoli di Atene (Graef, 368 b) appare il nome Antenor, scritto a vernice prima della [...] cottura. Alla prima lettera manca un asta, ma la lettura "A" sembra certa; manca anche la lettera finale, ma il nome è considerato sicuro. Esso può indicare un ceramista, un dedicante o un proprietario. ...
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BURGON-CRATERE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo attico, attivo circa la metà del VII sec. a. C. (Protoattico Medio). Il nome deriva da un cratere a Londra, British Museum A 535, già nella Collezione [...] Burgon, con la raffigurazione di due leoni araldici sulla faccia principale e una serie di volute a laccio su quella posteriore. Il Cook ha avvicinato stilisticamente al cratere un frammento di anfora ...
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PALERMO 489, Pittore di
L. Banti
Uno dei migliori ceramografi corinzi della fine del Periodo di Transizione e dell'inizio del Corinzio Arcaico. Il nome deriva da un alàbastron del museo di Palermo (n. [...] 489: uccello tra grandi leoni), che il Payne ha riunito ad un gruppo di cinque altri alabastra, anch'essi con leoni, considerandoli produzione di un unico pittore. Due òlpai della Bibliothèque Nationale ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] Egina (Kraiker, n. 340), sulla quale si vede un toro, un sacerdote che sembra accompagnarlo al sacrificio, un fanciullo, un'ara; alcune delle figure sono eseguite nella tecnica policroma. La sua attività ...
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AETOS, Pittore di (Jägermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo all'incirca tra il 690 e il 66o a. C. Il nome con cui è qui indicato gli fu dato dal Dunbabin e dal Robertson per tre kotölai, trovate [...] negli scavi di Aetos (Itaca), che rappresentano la fase giovanile della sua produzione. Due aröballoi, un poco più recenti, a Siracusa e a Londra, con scene di caccia, furono per primi avvicinati dalla ...
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ATENE 897, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, attivo tra la fine del Geometrico tardo e l'inizio del Protoattico arcaico. Il nome deriva dall'anfora n. 897 del Museo Naz. di Atene; il Kunze, per [...] primo, le avvicinò l'anfora Louvre CA 1789. Ambedue mostrano uguale sintassi decorativa e uguale stilizzazione dei cani in corsa. Questa stilizzazione - corpi allungati a triangolo arrotondato, petti rigonfi, ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] , XVII (1941), p. 16 segg.; id., in Annuario Sc. Atene, n. s. III-IV (1941-42), p. 9 segg. Divinità cretesi: L. Banti, in Studi e mater. cit. Culto dei morti: J. Wiesner, Grab und Jenseits, in Relig. Vers. u. Vorarb., XXVI (1938); P. Demargne, Mallia ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.