Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] processo di unità nazionale cfr. D. Menozzi, I gesuiti, Pio IX e la nazione italiana, in Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti, P. Ginsborg, in St.It.Annali, 22, 2007, pp. 451-478.
24 Cfr. C. Langlois, Les Martyrs de la Liberté comme contre-modèles ...
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Pittore, nato a Livorno il 6 settembre 1825, morto a Firenze il 30 agosto 1908. Allievo di Giuseppe Baldini, che ben poco poté insegnargli, entrò poi (1846) all'accademia di Firenze, studiando nella scuola [...] tormentarsi per trovare una sua strada. S'interessò sommamente alle ricerche dei macchiaioli e lavorò con T. Signorini, con C. Banti, con V. Cabianca; ma alla "macchia" si dedicò quasi quando gli altri l'abbandonarono (circa il 1859); nel frattempo ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 2006, pp. 95-112; I. Calisti, Per il romanzo storico di mano femminile nel Novecento: lo sguardo sul Rinascimento di Anna Banti e M. B., tesi di dottorato, Università degli studi di Bologna, 2008; Id., «La maestosa armonia di un tempo senza tramonti ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] del Duomo. L’anno seguente si arruolò volontario nella seconda guerra d’indipendenza. Nel 1860 si recò con Signorini, Banti e Pointeau in campagna, a Montelupo, a dipingere dal vero per sperimentare gli effetti luministici dell’aria aperta. Durante ...
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LEUCEMIA (dal gr. λευκός "bianco" e αἷμα "sangue")
Adolfo Ferrata
Malattia che deve il suo nome a una particolare modificazione macroscopica del sangue che in qualche caso, per l'enorme aumento dei globuli [...] ematopoietiche al di fuori degli organi cosiddetti emoformatori, la dottrina delle leucemie entrò in un periodo nuovo; a G. Banti si deve il concetto che le leucemie sono malattie generali sistematiche, come fu dimostrato da A. Ferrata con le sue ...
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Scultore, nato a Pove presso Bassano nel 1780, morto a Venezia nel 1845. Seguace del Canova, ne seguì fedelmente gli schemi soprattutto nel monumento a Winckelmann in San Giusto di Trieste (1827). Vicino [...] in rilievo per la tomba dell'artista ai Frari (Venezia); le statue delle Arti e delle Virtù, in collaborazione con Domenico Banti, che adornano l'attico delle Procuratie Nuove a Venezia e la Madonna con il Figlio della chiesa del Rosario, firmata, il ...
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È una pigmentazione nera che presentano alcuni organi e tessuti in seguito ad un processo di infiltrazione di polvere di carbone nei loro elementi costitutivi. È quindi un genere di pigmentazione dovuto [...] nell'uomo fu osservato dal Peacock nel 1860. Se ne occuparono in seguito lo Zencker, l'Arnold, il Grawitz, il Banti, l'Aufrecht, il Calmette e molti altri, soprattutto per controllare l'affermazione del Calmette, che l'antracosi polmonare non ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ix, 2842.
Luni: frammenti di tre frontoni uno dei quali con Giove e Minerva, probabilmente dell'età della colonia (177 a. C.): L. Banti, Luni, Firenze 1937, p. 44 ss.
Marruvium Marsorum: C. I. L., ix, 3019.
Minturno: podio largo m 17,82, lungo 18,60 ...
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PAUSULAE
N. Alfieri
Nella regione del Piceno, nel fondo valle del medio Chienti e precisamente presso l'Abbadia di S. Claudio, presso Corridonia (provincia di Macerata), fiorì il municipio romano di [...] (in località S. Lucia lungo il fosso delle Cervare) e frammenti di fregio figurato in terracotta riferibili ad altro tempietto rustico (in località "Antico").
Bibl.: L. Banti, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 2426-29, s. v. (ivi bibl. precedente). ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] si riuniva al caffè Michelangelo. Dopo aver partecipato come garibaldino alla campagna del 1859, si recò con V. Cabianca e C. Banti a La Spezia dove riprese a dipingere dal vero con effetti fortemente chiaroscurati; fu poi a Parigi in contatto con J ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.