CACCIA ALLA LEPRE, Pittore della (Jagdfriesmaler; Painter of the Corinth Hare Hunt)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Dunbabin attribuì alcuni frammenti di òlpai (a Corinto e a Siracusa). Insieme [...] al Robertson ha poi aggiunto un coperchio di pisside da Perachora, che il Benson pone, invece, nella cerchia del Pittore dei Cani. Anche se l'attribuzione al nostro pittore non è interamente convincente, ...
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PANTERA IMPAURITA, Pittore della (Maler des ängstlichen Panthers; Painter of the Munich Pyxides)
L. Banti
Ceramografo corinzio della fine del VII sec. a. C. (Corinzio Arcaico; v. corinzi, vasi).
Ha dipinto, [...] con motivi del fregio animale, cinque pyxides: tre a Monaco (S. H. 329-331); una all'Aia (Mus. Scheurleer n. 603) e frammenti di un'altra a Egina (Payne, n. 657). Un arỳballos a Copenaghen (MN ABc 825), ...
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PROTOMI DI BERLINO, Pittore delle (Maler der Berliner Protomen; Painter of Berlin 4507)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione fu riunita dal Payne: una pyxis (Berlino, inv. n. 4507) da cui [...] prese il nome; due tazze, una a Oxford (Ashmolean Museum, n. 184) e una a Leida (i 1905/1.27). La decorazione si ispira ai motivi del fregio di animali orientalizzanti. Vicina, ma non di sua mano, è una ...
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CACCIA AL CINGHIALE, Pittore della (Maler der Eberjagd; Painter of the Boar Hunt)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome all'arỳballos del Louvre E 612 con la raffigurazione della caccia al [...] cinghiale. Il Payne giudica usciti da una stessa bottega anche tre arỳballoi di Vienna, con scene di lotta fra eroi greci; il Forsỳdyke parla di un pittore, a cui dà anche un ary'ballos del British Museum; ...
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Termine proposto da G. Banti (v.) quando, descrivendo il morbo che da lui prende il nome, volle indicare quel complesso d'alterazioni che in questa malattia si riscontrano nella milza e che, iniziandosi [...] l'azione sclerogena è data dall'endotossina) e le altre meno conosciute, come quelle che determinano la malattia di Banti in rapporto probabilmente a tossine d'altre infezioni quali la malaria, la sifilide, ecc., pure aventi azione sclerogena. Nella ...
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SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Collezione Hope), repliche l'una dell'altra per forma e per soggetto (un cigno fra due sfingi) furono avvicinate dal Payne. Il Benson ha aggiunto due oinochòai (Zurigo, Eidgenossische Technische Hochschule; ...
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SIRENE CON BARBA A PUNTA, pittore delle (Maler der spitzbärtigen Sirenen; Painter of the Goateed Sirens)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto un alàbastron e alcuni aröballoi.
Il Greifenhagen [...] ha per primo avvicinato l'alàbastron (a Braunsberg) ad un aröballos ad Atene (MN 283 = cc 480), giudicandoli di stessa mano. Il Benson ha attribuito alla stessa mano un aröballos già a Vienna, ora a Bronxville, ...
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Rivista fondata a Firenze da R. Longhi nel 1950 e diretta, dopo la sua morte (1970), da A. Banti, quindi da C. Garboli e M. Gregori. Nata come mensile in due serie alternate, dedicate rispettivamente all’arte [...] e alla letteratura, ha poi mantenuto una cadenza bimestrale per la serie dedicata all’arte, mentre ha assunto cadenza semestrale per quella dedicata alla letteratura ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] diretta da F. Pasta, accanto a Virginia Reiter. La sua delicata sensibilità si rivelò nella prima italiana de La fortuna di A. Capus, dove la B. impersonò la fiorista Carlotta, riscattando la convenzionalità ...
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Attrice italiana, figlia d'arte, nacque nel 1884 in una cittadina della provincia di Salerno dove i suoi genitori si trovavano a recitare. Suo padre discendeva da un'antica famiglia di Reggio Emilia; aveva [...] combattuto con Garibaldi e, dopo essersi laureato, aveva abbandonato l'avvocatura per il palcoscenico. Sua madre, Cesira Banti, era figlia del maggiore Banti, morto a Bologna nei moti per l'indipendenza. A tredici anni, la B. entrò come "amorosa" ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.