TURAN
Luisa Banti
. Dea etrusca, identificata con la dea greca Afrodite, della quale ha completamente assunto l'aspetto e le caratteristiche. È quindi errata l'opinione di chi ha voluto vedere in T. [...] A. Gargana, Afrodite etrusca ed uno specchio del Museo Civico di Viterbo, in Historia, VI (1932), pp. 452-32, sul quale v. L. Banti, in Studi etruschi, VI (1932), pp. 582-83; K. Pauli, in Roscher, Lexikon der griech. u. röm. Mythol., s. v. Turan, con ...
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NICEFORO (Nicephorus)
Luisa Banti
Schiavo della fabbrica aretina di M. Perennio. È contemporaneo di Cerdone (la sua attività va datata probabilmente fra il 40 e il 20 a. C.), con il quale ha in comune [...] varî schemi decorativi (sacrifizio dionisiaco, caccia, satiri e genî musicanti, giuocatrici di astragali); di suo introdusse nel repertorio di Perennio le sirene musicanti e le scene di simposio: queste ...
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SELVANS
Luisa Banti
. Dio etrusco, la natura e le attribuzioni del quale ci sono ignote. L'identificazione, proposta da alcuni, con il Silvanus latino non urta contro difficoltà glottologiche, ma, data [...] la nostra ignoranza sulla natura del dio etrusco, rimane un'ipotesi priva di basi sicure.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, Lexikon der Mythologie, IV, col. 656 segg.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., ...
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TARANIS (Taranis)
Luisa Banti
Dio celtico, al quale venivano fatti sacrifici umani, identificato nell'antichità con Dispater o con Giove: quest'ultima sembra l'identificazione più probabile, specialmente [...] se il nome di T. è da collegarsi con il celt. taran "tuonare", ciò che ne farebbe il dio del tuono e della folgore. La sua natura e i suoi attributi sono sconosciuti, non è menzionato con sicurezza da ...
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THALNA
Luisa Banti
. Figura femminile, raffigurata su alcuni specchi etruschi nelle seguenti scene: nascita di Minerva, Venere e Adone, nascita di Bacco, scene con il fanciullo Epeur, gruppi varî di [...] divinità, scene generiche. Ha aspetto giovanile, e probabilmente deve riconoscersi anche su altri specchi privi d'iscrizione. In due casi sembra accompagnata da un'oca, ma in generale manca qualsiasi attributo ...
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THUPLTHA
Luisa Banti
Dea etrusca, il cui nome si trova solo al genitivo su alcuni oggetti votivi (thuplthas, thuflthas, thufulthas) e tre volte sul fegato di bronzo di Piacenza, scritto per intero nella [...] regione 16′ e abbreviato (thuf) nelle regioni 16 e 1′ (che il ϑ della regione 20 debba pure indicare Th. è dubbio). Da Th. fu supposta derivare la forma aggettivale thuflthicla, che appare in tre iscrizioni ...
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SIRONA
Luisa Banti
. Divinità femminile celtica. Non è menzionata dagli antichi scrittori, ma è attestata da iscrizioni, provenienti per la maggior parte dalla Gallia Belgica e dalla Gallia Renana, [...] le quali mostrano che essa ebbe un culto assai esteso, statue e templi. È incerta l'etimologia del nome. Associata al dio celtico Apollo Granno, fu probabilmente, come questo, una divinità salutare, il ...
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TETI
Luisa Banti
. Oracolo femminile etrusco, ricordato da Plutarco (Rom., 2) nella leggenda di Tarchezio. È probabilmente arbitraria la sua identificazione con la dea di Pyrgoi, che i Greci chiamavano [...] Leucotea o Ilizia. Attraente è l'ipotesi di coloro che nel teth um o teth uni, che sembra leggersi nella terza regione del fegato di bronzo trovato a Piacenza, riconoscono due nomi di divinità, il primo ...
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SATURNIA
Luisa Banti
Centro etrusco sull'Albegna, ricordato dalla tradizione come uno dei più antichi dell'Italia, benché per ora i ritrovamenti - tombe a pozzetto, a fossa, a camera - mostrino una [...] civiltà in ritardo più che arcaica. Particolari della necropoli di S. sono i tumuli a tombe seminfossate e le tombe a camera scavate nella marna ghiaiosa. Della città antica rimangono tratti di mura poligonali, ...
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Uno degli schiavi che lavorarono ad Arezzo nella fabbrica di vasi dei Rasinii. Il suo nome ci è dato da alcuni frammenti e da una matrice - ora a New York - che ripete un motivo simile a quello di un vaso d'argento del deposito di Hildesheim, cioè quattro paia di tirsi incrociati, ai quali è annodata una pelle di leone, e, nei campi liberi, ghirlande e teste di satiro. La pelle del leone - e specialmente ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.