BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] dei suoi concittadini e largo seguito per la sua intelligenza e per il suo carattere energico. Per queste doti aveva riportato un notevole successo nel 1296, quando era riuscito a concludere la pace fra ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] dell'; Mesogeia, Pittore della) ed è anche quello che ha più contribuito a diffondere i nuovi motivi orientalizzanti. Il nome deriva dalla hydrìa di Atene, Museo Naz., 313, trovata a Analatos; lavoro giovanile ...
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MEMMIO, Gaio (C. Memmius)
Luisa Banti
Padrone di una fabbrica di vasi aretini, scoperta ad Arezzo nel 1872 in Via Guido Monaco. Questa fabbrica, anteriore a quella di P. Cornelio, fiorì probabilmente [...] dal 30 a. C. circa fino all'inizio dell'era cristiana. Varî schiavi che lavoravano per M. appartennero alla fabbrica dei Rasinî: si potrebbe anche pensare a una riunione delle due fabbriche.
I frammenti ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] Pisane, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, VI (1848-89), parte 2, suppl. 2, sez. 3, pp. 848-58; O. Banti, Iacopo d'Appiano e le origini della sua signoria in Pisa,in Bollettino storico pisano,XX-XXI (1951-52), pp. 6-16 (con ulteriore ...
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PERENNIO, Marco (Marcus Perennius)
Luisa Banti
Uno dei più importanti fra i vasai aretini, e quello che raggiunse il più alto valore artistico. Ebbe l'officina fuori dell'antica cinta murale di Arezzo, [...] presso l'attuale chiesa di S. Maria in Grado. Egli non lavorò personalmente, ma ebbe sotto di sé degli schiavi; in seguito l'officina passò ad altri, pur conservando sempre la firma di P. L'attività di ...
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RASINIO, Caio (Caius Rasinius)
Luisa Banti
Proprietario di un'officina di vasi aretini situata probabilmente nei pressi di S. Maria in Grado ad Arezzo. Siccome frammenti di vasi firmati da R. furono [...] rinvenuti a Bibracte, abbandonata circa il 12 a. C., e inoltre Cornelio e due schiavi di Perennio (Bargate e Crescente) dimostrano di aver preso a prestito motivi del repertorio di R., dobbiamo supporre ...
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TINIA (Tinia, Tina, Tin)
Luisa BANTI
La divinità suprema degli Etruschi, a cui erano dedicate le Idi di ogni mese. Etimologicamente, T. può essere messo in rapporto con la radice Tin- che si trova nel [...] nome greco dei Dioscuri, Τυνδαρίδης e appartiene, come questo, allo strato linguistico protoindogermanico.
T. fu identificato dagli Etruschi con Zeus. Forse questa identificazione era già avvenuta tra ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] essere ricostruita attraverso le antiche testimonianze. Un recente tentativo di dimostrare che V. è fino dalla sua origine a Roma il greco Efesto e, come lui, fabbro e dio dei fuochi sotterranei, non è ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] un libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in Germany from the Napoleonic wars through the Third Reich (Mosse 1975). È stata la pubblicazione di questo ...
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PANTERA SEVERA, Pittore della
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio della fine del VII sec. a. C. (Corinzio Arcaico; v. corinzi, vasi). Deve il nome alle pantere di due alàbastra attribuiti dal Payne [...] ad una stessa mano, uno a Monaco (SH 284), l'altro a Delo (Ch. Dugas, Délos, x, n. 455). Il disegno e l'esecuzione sono sciatti e trascurati.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 286, nn. 464-465; ...
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pausare
pauṡare v. intr. e tr. [dal lat. tardo pausare, der. di pausa «pausa»] (io pàuṡo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), ant. o letter. a. Fare pausa, cioè interrompere un’attività: Lo rege per cui questo regno pausa In tanto amore e in tanto...
slumacare
v. tr. [der. di lumaca, col pref. s- (nel sign. 5)], non com. – Variante espressiva di allumacare, in senso proprio e fig.: aveva ancora le gote rosse, tumide, slumacate di lacrime (A. Banti). ◆ Analogam. slumacatura per allumacatura.