Gran voivoda diBosnia (m. 1416). Salito al trono nel 1380, sin dall'inizio dovette muoversi fra i due pretendenti al trono di Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo e Ladislao d'Angiò-Durazzo, e in un primo [...] tempo si appoggiò a quest'ultimo, ottenendo (1391) l'investitura a banodi Croazia e Dalmazia. Combatté poi contro i Serbi e contro i Turchi. ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] gruppo di scrittori croati del sec. XVII appartenenti alla nobiltà ne restò quasi completamente immune: il banodi Croazia ma a più regioni (del 1531 è una testimonianza sicura per la Bosnia e la Croazia): la poesia epica orale vi era quindi già in ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] re Alberto d'Asburgo, il successore di Sigismondo sul trono d'Ungheria, lo nominò banodi Szorény (una parte della Transilvania) serie di grandi vittorie sui Turchi che, dopo avere rinsaldato la loro posizione nella Serbia e nella Bosnia (1439 ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] situazione si complicò ulteriormente per la morte del longevo bano della Bosnia, Stefano Kotromanić (1314-1353). Gli succedette il nipote Tvrtko, figlio di Vladislav Kotromanić e di Jelena Šubič-Bribirski, il cui casato risultò rinforzato tanto ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] presa di Buda - bloccò l'afflusso a quella volta di contingenti turchi, catturò "uno dei primi comandanti della Bosnia" accorrente col banodi Croazia Nicola Emdödy, dispose, tramite un ponte di barche, frequenti incursioni dei suoi al di là ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] e degli internazionalisti ital. all'insurrezione diBosnia ed Erzegovina del 1875-1876e alla guerra di Serbia, in Studi garib. e 206, 208; L. Bano, Mezzo secolo di storia sudanese(1842-1898).Dall'Archivio parrocchiale di Khartum, Bologna 1976, pp ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] deliberato". La tempestiva mobilitazione di uomini e mezzi aveva però indotto i Turchi a ripiegare nella Bosnia, e il C. poté periodo, fu di intrattenere il banodi Belgrado, il quale si era fermato qualche tempo e Venezia, nel corso di un viaggio a ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] Un privilegio del banodi Croazia in data 10 ott. 1392 gli consentì di costruire liberamente 1402 scoppiò a Spalato una sommossa popolare (in collegamento con il re diBosnia che dichiarò nulli gli accordi conclusi dal B. con la città); il ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] che il 3 giugno 1347 la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del banodi Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse veste d'incaricato d'affari veneziano presso la Curia. Ad ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] al realismo.
Alla violenta politica di snazionalizzazione condotta dal bano ungherese K. Khuen-Héderváry durante il e U. Eco).
L’inizio della guerra in Croazia e in Bosnia ha risvegliato l’interesse per le tematiche patrie (in primo luogo quelle ...
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