social business
loc. s.le m. inv. Modello d’impresa che si propone come finalità principale la diffusione del benessere nella società.
• «Sembra una contraddizione, perché il sistema capitalistico ci [...] a insegnare oggi la finanza come se non ci fosse stata la crisi del 2008. Per questo libro, sono andata nel Bangladesh per vedere Yunus e studiare i meccanismi del cosiddetto “social business”». (Claudio Magris, Corriere della sera, 17 aprile 2014, p ...
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UNDP (United Nations Development Programme)
UNDP (United Nations Development Programme) Organizzazione internazionale per l’attuazione del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, organo sussidiario [...] ’invio di tecnici esperti e nell’addestramento di personale proveniente dai Paesi in via di sviluppo. I primi 10, per dimensione degli importi ricevuti, sono Afghanistan, Sudan, Congo, Panama, Argentina, Brasile, Colombia, Perú, Bangladesh e Iraq. ...
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Fiume del Tibet e dell’India nord-orientale (2900 km, bacino di 670.000 km2); il nome («figlio di Brahma») deriva dal sanscrito. Nasce da ghiacciai a 4700 m, sul versante settentrionale della catena himalayana [...] Gange, le acque del B. non sono molto usate per irrigazioni, poiché nella regione che il B. inferiore traversa (Assam, Bangladesh) la forte piovosità irrora già largamente le zone coltivate. La navigazione si svolge per 1300 km, cioè fino a Dibrugarh ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] a questi disastri sono quelli che hanno aree costiere, e specialmente deltizie, densamente popolate (Cina, India, Filippine, Giappone, Bangladesh). L'entità dell'impatto dei cicloni tropicali non è dovuta tanto alla forza dei venti, quanto al gran ...
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deitalianizzazione
s. f. Progressiva sottrazione alla sfera di influenza culturale, linguistica ed economica italiana.
• Dal 1974 il Paese [Malta] divenne parte del Commonwealth e si dotò di un proprio [...] , dove su circa 2.600 imprese 1.600 sono gestite da ambulanti nati all’estero, soprattutto in Marocco, Senegal e Bangladesh. Questa «deitalianizzazione» ‒ si osserva nello studio ‒ non ha pari in nessun altro comparto dell’economia nazionale (dove si ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Asia meridionale. Il Paese (151.125.000 ab. nel 2010, [...] etnico-religiose, la corruzione endemica degli apparati statali e l’accesa conflittualità tra le due principali forze politiche, il Bangladesh nationalist party (BNP) e la Awami league (AL). Nel 2006, allo scadere del mandato di Khaleda Zia, capo ...
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Trans-Asian railway
<tränʃ èišn rèiluei>. – Collegamento ferroviario ideato dalle Nazioni Unite per unire, con una linea lunga 14.000 km, Singapore a Istanbul. Pianificato negli anni Sessanta del [...] coreana; un corridoio meridionale (22.600 km) per collegare la Thailandia e la Cina meridionale con la Turchia attraverso il Myanmar, il Bangladesh, l’India, il Pakistan, l’Iran; un subcorridoio di 12.600 km tra i paesi del Sud-Est asiatico (Cambogia ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] la sottospecie di dimensioni maggiori. L’o. labiato (Melursus ursinus; fig. C), diffuso in India, Nepal, Pakistan, Bhutan, Bangladesh e Sri Lanka, ha lungo pelame nero, striscia bianca a V sul petto, muso allungato, cuscinetti digitali uniti tra loro ...
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epidemia
Raffaele Bruno
Le malattie che non conoscono confini
Le malattie infettive contagiose sono causate da agenti patogeni che, in modo diretto o indiretto, possono infettare altri soggetti. Nelle [...] . Il ceppo era il virus H2N2.
• Pandemia di colera (1960-1966). L’epidemia chiamata El Tor colpì l’Indonesia, raggiunse il Bangladesh nel 1963, l’India nel 1964, e l’Unione Sovietica nel 1966.
• L’influenza di Hong Kong (1968-1969). Il ceppo H3N2 ...
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Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] avvolgersi sui rocchettoni.
Produzione
I tessuti di i. comunemente servono alla produzione di imballaggi e di sacchi. India e Bangladesh sono i due principali produttori che assicurano tuttora poco meno del 70% del totale; al terzo posto figura la ...
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bengalese
bengalése agg. e s. m. e f. – 1. Della regione indiana del Bengala; abitante o nativo del Bengala (anche bengalino). 2. Dello stato del Bangladesh, abitante o nativo del Bangladesh (che significa «paese bengalese»), stato dell’Asia...