LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] sulla storia di un brigante detto Testalonga, trattava criticamente, pur su moduli da feuilleton, il fenomeno del banditismo siciliano. Nel 1844, in concomitanza con i numerosi riconoscimenti ottenuti presso le più autorevoli accademie siciliane, il ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , che nel 1711 rispose all'azione viennese del D. con la denuncia della protezione offerta dai vassalli dell'Impero al banditismo e al contrabbando. A questa fase della sua attività politica sono da attribuire le opere politiche e storiche del D ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] , doc. XXXV, p. 292) relativo alle condanne a morte comminate dal tribunale del podestà ai responsabili del grave episodio di banditismo, infatti, se elenca i nomi dello zio e di un cugino primo del C., e inoltre quelli dialtri appartenenti alla sua ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio in regioni difficili, prima a Bologna, tormentata dal banditismo, poi in Francia subito dopo l’assassinio di Enrico III (1589), poté contare sul consiglio di Peranda, il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Marca d'Ancona, fu nominato legato della Campagna romana. Esercitando il suo mandato si distinse nell'opera di repressione del banditismo, agendo con grande durezza - fra Anagni e Frosinone fece alzare dodici forche "cariche delle membra dei banditi ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] a Brava, alcuni risultati positivi, sia nella repressione del contrabbando, della tratta degli schiavi e degli atti di banditismo, piuttosto frequenti in quella zona, sia nella migliore organizzazione della vita sociale e nel parziale adeguamento dei ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] .
Il brigantaggio per questi uomini era un mito e un'opportunità. Nel primo caso, perché da secoli nel Mezzogiorno il banditismo era vissuto come una avventura per chi voleva cambiare posizione sociale, una rivincita per i disperati, una occasione di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] in Curia, e ciò non giova ai rapporti tra i due Stati, già avviliti da diversi contenziosi, dal banditismo alla giurisdizione sull'Adriatico, dal contrabbando ai pesanti dazi, che mortificano lo stesso commercio veneziano e avvantaggiano gli scali ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] suo principato. Un altro aspetto su cui il granduca si attendeva la collaborazione del pontefice era la repressione del banditismo - problema aggravatosi durante il regno di Francesco I - che dal confinante Stato pontificio era dilagato per tutta la ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] misura.
Gregorio XIII, infatti, tra, i meriti del quale non fu certamente un vigoroso atteggiamento contro il banditismo che infestava lo Stato ecclesiastico, fu costretto questa volta a intervenire energicamente dalle ripercussioni dell'incidente e ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...