Filantropo svedese (Stoccolma 1895 - Gerusalemme 1948). Nipote di Gustavo V di Svezia, per il matrimonio morganatico del principe Oscar con la contessa Ebba Munck, si dedicò all'opera della Croce Rossa [...] per alleviare le condizioni dell'infanzia e della popolazione tedesca. Per incarico delle Nazioni Unite si recò nel maggio del 1948 in Palestina come mediatore fra Arabi ed Ebrei, ma il 17 settembre cadde vittima di un attentato della banda Stern. ...
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Uomo politico cubano, nato il 13 agosto 1926 a Finca Manacas, Birán. Figlio di un agiato piantatore, laureatosi in giurisprudenza si guadagnò larga popolarità come avvocato della povera gente. Schieratosi [...] di detenzione, C. abbandonò Cuba, stabilendosi prima negli S.U.A., poi nel Messico. Il 2 dicembre 1956 C. sbarcava con una banda di 82 uomini sulla costa della Provincia d'Oriente e, sfuggito alle truppe di Batista, si rifugiava con 12 compagni sulle ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] e ai popoli d'Europa" (già preparato in precedenza da L. C. Farini e rivisto a Pisa dal Montanelli). Nessuna delle bande, tranne quella del B., rispose all'appello: dato convegno ai suoi seguaci all'osteria della Colombina, il B. aveva disarmato la ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] specifico di quest'ultimo approccio è la definizione dei diversi tipi di formazioni socio-politiche proposta dai neoevoluzionisti: banda, tribù, chiefdom (dominio centralizzato nelle mani di un capo) e Stato, ai quali si è aggiunto recentemente lo ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] a quello dei Francesi e degli Spagnoli, radunò intorno a sé una congrega di "compagnoni", vagabondi e trafficanti, formando una banda di quartiere. Con l'appoggio di questa F. diventò capo "di piazza", quindi prese moglie, ebbe figli e si circondò ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] 310; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Etistolario, XLVIII, pp. 199, 212, 247; C. Tivaroni-C. Vittorelli, Sulle bande armate del Veneto, Sezione Cadore. Relazione, Milano 1866; M. Ciotti, Alcuni cenni sui moti del Friuli nel 1864, Udine 1880; G ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] Peronne assediata da Enrico di Nassau. Verso il 1537-38 il C. si sentiva in diritto di reclamare, insieme al soldo della "banda" che aveva comandato a Marsiglia, il suo proprio, una indennità per il riscatto di 300 scudi che aveva dovuto versare come ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] l'accusa di complicità "nel misfatto di attentato contro la sicurezza interna dello Stato avendo fatto parte di banda armata organizzata per distruggere e cambiare il governo". L'arresto del principale sostegno economico della famiglia, impedì al ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] passim; C.Teofilato, Calderari e Decisi in Terra d'Otranto, Milano 1922, passim; A. Lucarelli, Il maresciallo di campo R. Church, il bandito C. A. e la carboneria di Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, III(1935), pp. 205-217; Id., L'azione del ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] come negoziatore, non pare sia stato altrettanto valente come capitano. Nel luglio 1518 era a Piacenza e comandava una banda di lanzichenecchi. Ai primi dell'anno seguente, subito dopo la morte dell'imperatore Massimiliano, fu mandato in Germania ...
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banda1
banda1 s. f. [dal provenz. banda, prob. dal lat. mediev. banda nel senso di «partito, fazione» (v. banda2)]. – 1. non com. Lato, parte: passare da b. a b.; uscio, sportello a due b., a due battenti; mettere, lasciare da b., spec. in...
banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...