SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] , Bologna 1999). Tuttavia Age & Scarpelli non rinunciarono alla verve polemica tipica dei loro copioni: La bandadeglionesti di Camillo Mastrocinque portava infatti nel 1956 nuovamente i riflettori sul popolo minuto e sull’ingiustizia sociale ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] quattro pannelli per illustrare la Novella di Nastagio degliOnesti del Boccaccio (tre si trovano a Madrid, Prado di commesso, perché i colori non si istinghino e mostrino da ogni banda il colore del drappo", e come esempio ricorda il "baldacchino" ( ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] la nascita del principe ereditario, nel maggio 1870 armò una banda di esuli che penetrò in Italia dal confine svizzero e mese la Lettera agli onesti di tutti i partiti di Felice Cavallotti, si qualificò come uno degli esponenti più lucidi dello ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] (s.n.t.).
Nella Napoli degli ultimi vent'anni del secolo XVIII assalto, scriveva: "Ne monta una banda condotta da un parrucchiere del Molo piccolo del furore plebeo. Erano due uomini lodati dagli onesti per virtù, per dolci costumi, per dottrina, ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] del nostro socialismo fino alla metà degli anni Settanta, con notizie che hanno momento in cui, dopo i fatti della banda del Matese (aprile 1877), i più collettivisti convertirsi in comunisti?") ma non "onesti compromessi" sui mezzi (La Plebe, ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, di ostilità e si comporta di conseguenza,...