L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] . Questa nuova condizione del sistema dei pagamenti fu evidenziata dal corso dell’aggio (il prezzo da pagare per la conversione delle banconote in monete metalliche). Questo, che era salito da 5 centesimi per ogni lira nel 1871 a 14 nel 1873, scese a ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] nei servizi all'utenza; sei filiali specializzate nel trattamento del contante per la distribuzione e la raccolta di banconote nei confronti di banche e Poste; una filiale specializzata nel servizio di tesoreria dello Stato in Roma. Tale ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] moneta (ECB 2004, pp. 62-65). La BCE si pone come obiettivo il controllo dell'aggregato M3 (la somma delle banconote e monete in circolazione, e delle disponibilità detenute da residenti nell'area dell'euro sotto forma di depositi a vista, depositi ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] di circolazione mediante l'emissione di 'pagherò a vista' chiamati assegni o, in epoche precedenti a quella attuale, mediante banconote che sono ora privilegio di una sola banca, la banca centrale di ciascun paese, o addirittura di una sola banca ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] erano da ricercare nell'inconvertibilità che a sua volta derivava da un'eccessiva concessione di credito (cioè emissione di banconote) da parte degli istituti di emissione. Ciò provava che anche in regime di convertibilità l'attività di emissione ...
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banconota
banconòta s. f. [comp. di banco e nota, secondo il modello dell’ingl. bank-note]. – Biglietto di banca, cioè la valuta cartacea stampata e messa in circolazione da un istituto di emissione (v. biglietto, nel sign. 4).
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...