GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] come ambasciatore e commissario, con Francesco Rinuccini, Iacopo di Banco Pucci e Guccio di Dino Gucci, per procedere a una , venne bruciata. Il 21 e 22 luglio i Consigli del Popolo e del Comune abolirono alcune provvisioni riguardanti i magnati e i ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] per il D. la sanzione di quel principio della sovranità popolare da cui solo doveva scaturire il potere politico, e ciò additato comunque come il massimo colpevole, portava sul banco degli accusati fattori quali il moderatismo e il carloalbertismo ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] veste diede prova di grande abilità affrontando un vasto moto popolare contro le truppe irlandesi di stanza nella città, provvedendo la città di frumento e regolando gli illeciti del Banco di Palermo, che venne disciplinato da una giunta mentre ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] di Parma (Parma 1895) con una petizione di principio a favore del credito cambiario popolare e contro il credito agrario a basso tasso d'interesse erogato usualmente dalle banche: tesi riproposta di lì a poco con un volume su La vera riforma agraria ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] non ha trovato conferma.
Pur non essendo titolare di un banco di cambio, il M., al pari del padre e altri 17; ibid., Consigli e referti medici, b. 1 bis; Comune, Capitano del popolo, Venticinquine, b. 17, reg. 3: S. Maria di Castello; Ufficio dei ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] sofferto ripercussioni o rappresaglie da parte del nuovo regime "popolare" fiorentino, né subì l'esclusione dalle cariche pubbliche e di Antonio Gualterotti, accusato di frode dai creditori del banco Altoviti di Bruges, fallito nel gennaio 1508. Il G ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] 'oro, e volle essere iscritto nella fazione ghibellina e "popolare". A tale fazione i De Fornari appartennero sempre: nel prima, dopo un lungo e sanguinoso periodo di lotte, dal Banco di S. Giorgio alla diretta sovranità della Repubblica. Proprio ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] e anche qui incontrava grosse difficoltà.
Nel 1483, dopo che il Banco di S. Giorgio ebbe ripreso in mano gli affari dell'isola . Nel 1487 Gian Paolo di Leca, che un'assemblea popolare aveva investito del titolo di conte di Corsica, attaccò insieme ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] : gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, dove egli viveva già nel 1399.
Con la restaurazione dell'ordine regio e la fine della preponderanza popolare, i Lomellini cercarono di riottenere dal governatore Boucicaut l'amministrazione ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] a Firenze, dove era stato instaurato il regime "popolare" di fra Girolamo Savonarola del quale il Cerretani lo Chiappelli, Roma 2002, pp. 371, 375, 402; R. De Roover, Il Banco Medici dalle origini al declino, Firenze 1970, p. 442; A. Verde, Lo ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...