(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] IOR − il centro finanziario del Vaticano − e il Banco Ambrosiano, minacciato da una grave crisi, hanno provocato serie ecumenica delle C. evangeliche è quello dei loro rapporti con il popolo ebraico. È un capitolo che le C. hanno cominciato a scrivere ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] città per colpire, anche con le censure ecclesiastiche, la resistenza della popolazione.
La condotta di Roma in occasione della guerra d'Olanda non qualche interesse fu invece la creazione di un banco di credito per i piccoli commercianti della città ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] conclave del 1730 fu agitato, sia a causa dell'indignazione popolare che circolava in città contro il cardinal Coscia per i della stampa di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Alfonso I d'Aragona. La legazione napoletana fu il banco di prova che diede modo a Callisto III di accertarsi che lo impegnava a obbedire al papato e a ricondurre il suo popolo all'ortodossia cattolica. Quando P. riunì la Dieta a Mantova, Podiebrad ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , che egli rifiuta; per cui, raccomandato il banco dei Rucellai a Cosimo I, comincia a disimpegnarsi of America, XLI (1926), pp. 42-90; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 375-384; C. Bo, G. D., in ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Lo troviamo dappertutto: legato con una catenella al banco di lavoro di un falegname, nelle case private, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il sinodo di Pistoia, cit., pp. 33-64, in partic. pp. 63 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il giudizio negativo sulla modernità trovavano un ulteriore banco di prova nel grave conflitto che si sarebbe aperto di salute. Morì il 20 agosto 1914 e nell'immaginario popolare, in qualche modo confortato dalle dichiarazioni dei medici curanti, P ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] beni vaticani e fu dal 1903 al 1916 presidente del Banco di Roma. Il fratello maggiore, Francesco, avvocato rotale, un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli "dall'unità di dottrina e di fede, di costumi e di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] bisognosi), in comunione con i pastori e con tutto il popolo di Dio. Questa ispirazione si concretizza nello stare in mezzo lanciati nei settori emergenti del no profit, delle banche etiche, della fraternità come categoria politica trasversale. Realtà ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] deiliberali avversari del regime pontificio gli attirò l'ostilità della popolazione, ma ne aumentò il prestigio a Roma, ove fu richiamato da lui posto alla testa delle ferrovie romane e del Banco di Roma. Inoltre numerosi cardinali, con a capo l' ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...