LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] della Guardia, don Bernardino Genoves, con il patto che la popolasse. L'iniziativa, nata da un progetto del 1736 di il vincolo del segreto, il L. escluse quello dei prelevamenti dal Banco di S. Giorgio "subìti" dalla nobiltà per l'emergenza comune in ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] francese di Novi. A Milano le rassicurazioni date e richieste a Chaumont da parte del governo popolare furono affidate al banchiere genovese Andrea Cicero.
Il L. sembra uscire provvisoriamente di scena sia nel successivo precipitare degli eventi ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] poterono rientrare prima del maggio 1507, finita l'esperienza del dogato popolare di Paolo da Novi con l'ingresso trionfale in Genova di Luigi Grimaldi per il recupero di crediti forniti alla banca senese di Gerolamo Piccolomini e dove aveva ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] l'incarico di studiare la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza dell sua totale estraneità alla morte di Iacopo Ruffini, la voce popolare lo indicò, dopo lo scoppio e la soppressione della cospirazione ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] alla sua nomina a consigliere provinciale per il collegio di Torre Annunziata – nella Banca commerciale di Torre Annunziata. Ancora nel 1883 entrò nella neocostituita Bancapopolare di Napoli di cui divenne arbitro e pochi anni dopo rivestì la carica ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] centro del dibattito e degli incontri che prepararono la nascita del Partito popolare italiano (P.P.I.). Il 20 novembre, dopo che L. nel periodo fascista ed in particolare sui problemi delle banche cattoliche e sull'Istituto centrale di credito: G. ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] il G. dette ulteriore impulso alla propria attività di banchiere e iniziò a investire una parte dei guadagni nell'acquisto Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religione cristiana e all'obbedienza ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Petrucci aveva investito la cospicua somma di tremila fiorini nel banco di Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di Pandolfo non perse tempo: convocò i principali esponenti della fazione popolare e con un infiammato discorso li incitò al tirannicidio: ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] , tanto che il G. entrò a far parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istituti di credito cittadini, come la Bancapopolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] o indifferente nei confronti di questo movimento ecclesiale a larga base popolare, finì poi con l'aderirvi, così come del resto suoi nipoti, Ludovico Della Rocca, che si batteva per il Banco, e lo costrinse alla fuga. Dopo altri combattimenti il D ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...