LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] , egli intervenne provocatoriamente in Senato a favore del "popolo", come unico degno di governare, stante l'inettitudine quello stesso 1556, il L. dispose una cifra notevole nel Banco di S. Giorgio per la distribuzione annuale di grano ai poveri ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] un vero trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura di fronda al governo); gli amici di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] per Roma, ove doveva occuparsi di questioni riguardanti il banco Medici. Durante il suo breve soggiorno romano maturarono le cui poi nel 1492 si trasferì in una casa di proprietà nel "popolo" di S. Ambrogio, nel quartiere di S. Croce, acquistata ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del Banco di Sicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario. morì a Roma il 29 marzo 1881.
Altri scritti del L.: I popoli delle Due Sicilie ai fratelli italiani, agli Inglesi, Firenze 1847; Il ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] non si trovò mai in sintonia con le linee del gruppo dirigente popolare guidato da L. Sturzo. Anzi, in più di una occasione il i problemi della questione romana e la situazione critica del Banco di Roma. La sua uscita ufficiale dal partito avvenne ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] bersaglio.
La sommossa, voluta dalla borghesia ricca, ma attuata dal popolo minuto, scoppiò il 18 luglio 1506; il F. cercò di in persona entrò a Genova, arresasi senza condizioni; in piazza Banchi, ad accogliere il vincitore fu lo stesso F., che ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] una eco particolare nelle cronache e nella fantasia popolare per la fastosità principesca che esibì, col demografia…, cit., Pavia 1972, pp. 20, 101, 258; A. Cova, Il Banco di S. Ambrogio nell'economia milanese del secc. XVII e XVIII, Milano 1972, pp ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Guidi site nel sesto di Porta San Piero, e interessanti i "popoli" di S. Margherita e di S. Procolo. Il prezzo era stabilito banchieri fiorentini erano più o meno legati e cui lo stesso banco dei Cerchi neri aveva prestato 100 fiorini d'oro per la ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] rapporti con le forze economiche (fra cui il Banco di Chiavari, in contrasto con la concorrente Cassa di Lauro e fu per un certo periodo segretario del suo Partito monarchico popolare (PMP), dal naufragio del quale, però, seppe tenersi alla larga ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] Milano 1943 e di Vann'antò, La baronessa di Carini. "Storia" popolare del secolo XVI, Messina 1958. Il testo del 1873 era stato 276-277; C. Trasselli, Un banco genovese a Palermo nel 1570, in Riv. internaz. di storia della banca, III(1970), pp. 209- ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...