CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] lo aveva chiuso nel 1507 come ritorsione contro il governo popolare che da Genova aveva organizzato la spedizione contro Monaco e già nel 1502 lo aveva condotto a gestire il suo banco commerciale; venuto a conoscenza della vocazione del figlio il 19 ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] attività è l'acquisto, effettuato nel 1472, di un negozio di banco in via Vacchereccia per 100 fiorini. Eletto fra i Signori per il maggiori famiglie, il C. riteneva che il governo popolare, preferibile rispetto al governo monarchico e a quello degli ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] tra il vertice borghese del movimento repubblicano e la base popolare che ne costituiva il serbatoio. Dal 1866 la polizia, chiamato a far parte del comitato di sconto della Bancapopolare, un istituto di credito a carattere cooperativistico fondato ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] in quegli anni. Nel 1483 ricopriva l'ufficio di magistrato del Banco di S. Giorgio, di cui - considerato il ruolo che 'ultimo dovette pagare al re di Francia a seguito della rivolta popolare del 1506. Questo avvenimento non impedì però che, il 26 ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] parte alle magistrature per la sua appartenenza alla fazione guelfa e popolare. Il nonno del B., Martino, notaio, nel 1490 faceva due figli maschi impose l'acquisto di 12.000 "luoghi" del banco di S. Giorgio, con l'impegno di conservarli "in perpetuo ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] terzi popolari), insieme con altri undici rappresentanti della parte popolare, per formare una Balia dotata di amplissimi poteri con indulgenze ed altri favori minori a monasteri, a privati e al Banco di S. Giorgio. Il 28 novembre, poi, il F. e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] passato alla Bibl. Apost. Vat.); Ibid., Archivio del Banco di Roma, Verbali del Consiglio di Amm., anni 1923 Il Corriere della Sera, 22 luglio 1922; E. Pratt Howard, Il partito popolare italiano, Firenze 1957, pp. 375-76; G. De Rosa, I conservatori ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] già al corrente dei contatti avuti dal C. con la parte popolare e con l'ambasciatore di Francia a Roma. Pertanto, il , preferì cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si procedette alla ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] a Firenze, per la prima volta, nel 1425; ma il banco di prova della sua capacità nei maneggi politici fu senza dubbio il negli anni 1437-1438, quando, di fronte all'odio popolare suscitatogli contro dai nobili antagonisti per la parte presa in ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] primi del Trecento coi Bardi e coi Peruzzi, ebbero un banco a Londra, mentre in Italia specialmente vasti furono i loro interessi preponderanza delle Arti minori viene spazzata via dalla reazione del Popolo grasso (gennaio 1382) è il momento del B.: ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...