Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] luoghi e in altri tempi, verso altre mete, che tiene banco e si sviluppa, sia partendo dal quotidiano, sia uscendo da da Roberto De Simone con la sua Nuova compagnia di canto popolare.
Lo stesso discorso può valere anche per molti musical, a ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] con l'Italia letteraria; nel '34 col quotidiano torinese Gazzetta del popolo; la sua firma appare inoltre su Letteratura, Campo di Marte, Tesoretto dolore: dunque il racconto si presenta come un banco di prova, di sperimentazione, per le tecniche ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] essere: un giocoliere o illusionista che dispone sul suo banco da fiera un certo numero di figure e spostandole, usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni volta ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Nel settembre del 1521 il B. recitava al Banco d'asolo il discorso detto Prima orazione per festeggiare , Padova 1924; A. Cataldo, Il Ruzzante, Milano 1933; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 290-98; M. Apollonio, Storia del ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] ). Iniziò così una sorta di doppia vita, di uomo di banco e di letterato al medesimo tempo. Continuò a frequentare i primi di riferimento a Livorno quando si trattò di diffondere l'Apostolato popolare nel 1840 (ibid., XIX, p. 454); e infine calorosa ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] che arrivano fino al pastiche, è per Foscolo un banco di prova delle possibilità linguistiche della prosa italiana (Lavezzi, è lingua scritta, e non altro; e perciò letteraria, e non popolare; e che se mai verrà giorno che le condizioni d’Italia la ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] per mano di chi e in quale occasione.
Cantò in banco, presso la chiesa di S. Martino in Firenze, allora sede di Francia, Bologna 1872, pp. 327-329; A. D'Ancona, La poesia popol. ital., Livorno 1878, pp. 69 s.; E. Narducci, Giunte alla opera " ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e il suo tratto umano e cortese, ne fecero una figura popolare nei salotti come nei bassifondi che egli si compiaceva di frequentare. Queensberry; perdutala, prese a sua volta il posto sul banco degli accusati, e fu condannato per omosessualità a due ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si compiace del recuperato favore divino. Rarissimo l'affiorare del popolo: c'è il suo «furore» che esplode contro la « Germania, l'ammontare d'una dote e il fallimento d'una banca, la ribellione dei contadini tedeschi e singoli prezzi e singoli ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] delle composizioni sue esso è ... di belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati ripieno» (I, XVIII); per non dire, poi, della riserva più pare avvicinarsi al pulpito del predicatore e al banco del cantastorie: traiettoria, per altro, che non ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...