GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] anche a Roma e in Francia; il G. si occupava personalmente del banco di Firenze, come si evince dal testamento del padre, che lo destinava il Papato, mirante a far cadere a Siena il regime popolare di recente instaurato. Il tentativo fallì, ma il G. ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] a Perugia per prendere possesso della carica di capitano del Popolo, come informa il cronachista Pietro Angiolo di Giovanni, ma con altri 2500 su un ordine di pagamento diretto al banco Spannocchi di Roma. Secondo Lorenzo erano soldi gettati al ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ". L'unica canzone di paternità controversa, "La dolce ciera", è trasmessa anche dai mss. Banco Rari 217, c. 21r, n. 35 della Bibl. naz. di Firenze, (siglato P fu poi compiuto nell'equivalenza stabilita fra "popolare" e "giullaresco": è la tesi ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da V. D., all'art. 27 della nuova Costituzione, in Vita e pensiero, XXXIII (1947), 6, pp ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] ed erede trasmettendole piena potestà sul suo denaro investito nel Banco di S. Giorgio. I suoi problemi di salute vennero la vita monastica, i riti ebraici, l'educazione religiosa popolare, la recente istituzione del quaccherismo. Le sue "fraterie" ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] egli si affrettò a conferire colore politico, favorendo il partito popolare, forse già in vista del colpo di mano destinato di nella città toscana, confortandolo ad agire nei confronti del banco dei Martelli e di Angelo Pandolfini) e il recupero dei ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] , egli intervenne provocatoriamente in Senato a favore del "popolo", come unico degno di governare, stante l'inettitudine quello stesso 1556, il L. dispose una cifra notevole nel Banco di S. Giorgio per la distribuzione annuale di grano ai poveri ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] un vero trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura di fronda al governo); gli amici di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] per Roma, ove doveva occuparsi di questioni riguardanti il banco Medici. Durante il suo breve soggiorno romano maturarono le cui poi nel 1492 si trasferì in una casa di proprietà nel "popolo" di S. Ambrogio, nel quartiere di S. Croce, acquistata ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del Banco di Sicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario. morì a Roma il 29 marzo 1881.
Altri scritti del L.: I popoli delle Due Sicilie ai fratelli italiani, agli Inglesi, Firenze 1847; Il ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...