DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] nominato dall'Ist. per la Ricostruzione Industriale (IRI) commissario del Banco di Roma e della Alfa Romeo.
Il 16 ott. 1943, dal Vaticano. L'ossessione di una vittoria a Roma del Fronte popolare spinse, come noto, Pio XII a premere per una svolta a ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] 1981, a compiere ricerche su un apparecchio fotografico a banco ottico, permise al G. di sperimentare il grande La diffusione del lavoro del G. divenne più ampia e popolare grazie anche alle quaranta copertine commissionate dalla casa discografica RCA ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] per mano di chi e in quale occasione.
Cantò in banco, presso la chiesa di S. Martino in Firenze, allora sede di Francia, Bologna 1872, pp. 327-329; A. D'Ancona, La poesia popol. ital., Livorno 1878, pp. 69 s.; E. Narducci, Giunte alla opera " ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] una statuina in terracotta, Primi palpiti (Napoli, galleria del Banco di Napoli), che gli valse un'accusa dì eccesso in figulo napoletanoo, ecomposizioni sacre, risentendo della iconografia popolare, soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] per le esigenze creditizie di artigiani in quegli anni operava la Cassa di Risparmio e, qualche anno dopo, la Bancapopolare, le iniziative manifatturiere e industriali dovevano ricorrere al prestito di istituti privati come la ditta del B., o la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] spauracchio per gli altri assai più che non possibilità reale, "non havendo il popolo - scriverà G. B. Adriani - nè armi nè guida nè aiuto". tra bande ducali e truppe mercenarie) e fu un indubbio banco di prova per la solidità dello Stato mediceo. C. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] oltre, giacché il 26 ag. 1455 il D. si faceva garante col banco Cambini per un prestito a Maso), assicurò al D. ulteriori incarichi: del D. ne assicurava del resto anche un continuo gradimento popolare; in epoca moderna l'arte del D. potrà quindi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] idee sul credito e adoperandosi a tradurle in pratica: infatti, insieme con T. Zalli, fondò nel 1864 la Bancapopolare di Lodi, prima bancapopolare italiana.
Sempre nel 1864 sposò Amelia Levi, figlia di M. Levi e nel 1866, avvenuta la liberazione ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] sua formazione fu dunque quella tipica di un artigiano fiorentino. Suo nonno Banco di Falco e il suo prozio Agostino di Falco sono nominati nei come risultato della riforma elettorale del 1412 in senso popolare) il nome di G. venne fatto nell'ambito ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] d'Italia, Arch. Bilanci,Banca Tiberina,Relazioni e bilanci 1878-1891 (a stampa); Arch. stor. del ministero degli Affari Esteri, Arch. di Gabinetto (1861-1887), buste 215-216, 807; Gazzetta del Popolo, 1874-1891; Gazzetta Piemontese, 1874-1891; Atti ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...