FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] cedola cambiaria di 100.000 scudi da consegnare al banco di Augusta, aveva avuto l'incarico prioritario di affrontare legame parentale tra le loro famiglie, organizzò un sostegno popolare all'esterno del conclave che sfociò in acclamazioni notturne ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lui, Rinaldo, il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva fatto compiere in breve alla famiglia un di tempo, ai quadri compositi di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in lui l'attrazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] era un modesto "libriere della Tavola", cioè contabile nel Banco di Palermo; e, con le grosse perdite al gioco di sciogliere i vincoli coi quali la M. V. si occupa di stringere i suoi popoli in uno" (v. A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il giudizio negativo sulla modernità trovavano un ulteriore banco di prova nel grave conflitto che si sarebbe aperto di salute. Morì il 20 agosto 1914 e nell'immaginario popolare, in qualche modo confortato dalle dichiarazioni dei medici curanti, P ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , mentre il C. a Roma continuava a contrarre debiti con la banca dei Sauli. Il 19 luglio 1524 Clemente VII comunicò al C. il 1963), pp. 217 ss. Per la lirica si veda B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 425 ss.; L. Baldacci, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] potere fu bloccato da un veto del segretario del partito popolare. Si dovette così ripiegare su un giolittiano di modesta levatura G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] propose alcuni sgravi fiscali su generi di consumo popolare come il petrolio e gli zuccheri, mentre alla caduta del Credito mobiliare, Milano 1974, e II, L'esperienza d. Banca Commerc. Ital., Milano 1976, ad Ind.; F. Bonelli, Lo sviluppo di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] far fronte alla situazione e pagare i debiti contratti con le banche F. dovette imporre un aumento del 50% delle tasse sui , e di lì in Francia, seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del re. Ogni speranza di salvezza ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] anche nel consiglio di amministrazione di due banche, il Banco mercantile e il Banco mobiliare, legati a Alvaro Marinelli, suo quelli dei datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio..., ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] beni vaticani e fu dal 1903 al 1916 presidente del Banco di Roma. Il fratello maggiore, Francesco, avvocato rotale, un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli "dall'unità di dottrina e di fede, di costumi e di ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...