CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] una statuina in terracotta, Primi palpiti (Napoli, galleria del Banco di Napoli), che gli valse un'accusa dì eccesso in figulo napoletanoo, ecomposizioni sacre, risentendo della iconografia popolare, soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] per le esigenze creditizie di artigiani in quegli anni operava la Cassa di Risparmio e, qualche anno dopo, la Bancapopolare, le iniziative manifatturiere e industriali dovevano ricorrere al prestito di istituti privati come la ditta del B., o la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] spauracchio per gli altri assai più che non possibilità reale, "non havendo il popolo - scriverà G. B. Adriani - nè armi nè guida nè aiuto". tra bande ducali e truppe mercenarie) e fu un indubbio banco di prova per la solidità dello Stato mediceo. C. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] oltre, giacché il 26 ag. 1455 il D. si faceva garante col banco Cambini per un prestito a Maso), assicurò al D. ulteriori incarichi: del D. ne assicurava del resto anche un continuo gradimento popolare; in epoca moderna l'arte del D. potrà quindi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] idee sul credito e adoperandosi a tradurle in pratica: infatti, insieme con T. Zalli, fondò nel 1864 la Bancapopolare di Lodi, prima bancapopolare italiana.
Sempre nel 1864 sposò Amelia Levi, figlia di M. Levi e nel 1866, avvenuta la liberazione ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] sua formazione fu dunque quella tipica di un artigiano fiorentino. Suo nonno Banco di Falco e il suo prozio Agostino di Falco sono nominati nei come risultato della riforma elettorale del 1412 in senso popolare) il nome di G. venne fatto nell'ambito ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] d'Italia, Arch. Bilanci,Banca Tiberina,Relazioni e bilanci 1878-1891 (a stampa); Arch. stor. del ministero degli Affari Esteri, Arch. di Gabinetto (1861-1887), buste 215-216, 807; Gazzetta del Popolo, 1874-1891; Gazzetta Piemontese, 1874-1891; Atti ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] era da considerarsi più affidabile dei vecchi Consigli del Popolo e del Comune ai quali fu preposto. Inoltre furono 183, 121 s., 258, 278-280, 292; R. De Roover, Il banco Medici dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970, ad ind.; N. ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] al re denaro e piazzeforti, suscitando l’ira di un popolo infiammato dalle prediche di Savonarola. Agli occhi dei fiorentini, e l’istituzione del Monte di pietà (dicembre 1495), un banco dei pegni creato per sottrarre i più poveri alla morsa dell ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] diede ai Medici la reputazione di avere simpatie per il ceto popolare. Nel 1400 i Medici furono esclusi dai pubblici uffici per venti Cambio e durante i primi anni di attività cooperò con il banco, anch’esso a Roma, del nipote di Giovanni, Averardo ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...